Como, attacco hacker ad un'azienda: sventata truffa da 200mila euro

La polizia è riuscita a bloccare un bonifico bancario illegale

Una persona al computer

Una persona al computer

Como, 19 marzo 2018 - Maxi truffa sventata dalla polizia di Como a poche ore dalla denuncia da parte di un'importante azienda comasca. Nel pomeriggio di giovedì 15 marzo l'azienda ha contattato gli uffici della questura per chiedere un immediato intervento per una truffa, appena subita, per evitare che questa fosse portata a compimento: un bonifico di circa 200mila euro effettuato on line a favore di un loro cliente asiatico era stato dirottato su un diverso conto corrente.

Dopo la telefonata in questura, è stata coinvolta la squadra mobile che sentiti i fatti, ha constatato che si trattava di una truffa meglio conosciuta con l'acronimo di B.E.C. (Business Email Compromise) Fraud. Questa tipologia di crimine informatico si sviluppa così: attraverso una sofisticata attività tecnica di hackeraggio sono intercettati e letti i messaggi email scambiati tra aziende con un rapporto commerciale in corso. Una volta captati, i messaggi originali sono sostituiti con falsi messaggi all'insaputa dei legittimi destinatari. Poi viene indicato, a favore degli autori della truffa, un conto corrente diverso da quello cui originariamente era destinata la somma accreditata, realizzando l'illecito arricchimento.  Sono stati coinvolti gli investigatori della polizia postale che, dopo aver effettuato i primi accertamenti, sono riusciti a risalire alla transazione bloccandola e facendo arrivare i soldi al legittimo destinatario. Sono in corso accertamenti per risalire agli altri complici. La tempestività con cui l'azienda ha richiesto l'intervento della Polizia di Stato è alla base del successo dell'operazione.