"Aspettando il miracolo", il documentario di Gandini contro i rischi ambientali

In prima fila il circolo. Ilaria Alpi e Cgil allo scopo. di sensibilizzare i residenti

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Hanno scelto un nome volutamente provocatorio "Aspettando il miracolo", i volontari del Circolo Ambiente "Ilaria Alpi" per il titolo del loro documentario dedicato ai rischi ambientali in provincia di Como. Prodotto in collaborazione con la Fisac Cgil e girato da Gabriele Gandini, il video, disponibile sulla piattaforma Youtube, racconta attraverso 4 brevi interviste 4 storie emblematiche di degrado del territorio. Al presidente del circolo, Roberto Fumagalli, il compito di raccontare l’inchiesta giudiziaria connessa all’interramento dei rifiuti tossici sotto le fondazioni del nuovo ospedale Sant’Anna di Como e S.Fermo della Battaglia. L’interramento abusivo fu realizzato, intorno ai primi anni del 2000, dalla Perego Strade, impresa infiltrata dalla ‘ndrangheta. La vicenda rappresenta una degli esempi più eclatanti di come agiscono le ecomafie, distruggendo il territorio e mettendo a rischio la salute dei cittadini. La signora Enza Luzzani invece di fronte alla telecamera ha rievocato la paura vissuta nel luglio del 2021 quando insieme alla figlia rischiò di morire a Blevio, nella loro casa travolta da una frana di acqua e fango.

Una storia di speranza arriva da Antonio Bertelè attraverso il racconto del parco dello Zoc del Peric, compreso tra Alzate, Lurago e Inverigo. Nell’intervista si ricorda l’importanza della tutela della zona umida che dà il nome al parco, minacciata però dall’espansione dell’edificazione di nuovi capannoni industriali. Infine Raffaella Rusconi ha ripercorso la vicenda dell’area verde e agricola di Scarenna, a seguito della frana del 2010, che ha interrotto la vecchia strada che collegava la frazione di Asso con Caslino. Sull’area di Scarenna incombe però la minaccia di una nuova strada.