Como, gli architetti bocciano il lungolago: "Sembra l’area giochi di un asilo"

Il pronipote di Giuseppe Terragni, il papà del Razionalismo, considera il progetto di arredo

Il progetto per gli arredi del nuovo lungolago ha deluso molti architetti comaschi

Il progetto per gli arredi del nuovo lungolago ha deluso molti architetti comaschi

Como, 19 dicembre 2021 - Non è durato neppure l’arco di un giorno l’entusiasmo per i nuovi arredi del lungolago che hanno superato il vaglio della Soprintendenza, ma non le forche caudine degli architetti comaschi che non hanno gradito l’omaggio a Plinio il Vecchio ritenuto troppo pop e per niente in linea con il rigore e la sobrietà del Razionalismo che proprio a Como ha mosso i primi passi. Infatti proprio il Maarc, il Museo virtuale astrattismo e architettura razionalista, ha bocciato senza troppe riserve il progetto realizzato dallo studio Semola su mandato di Palazzo Cernezzi. "La buona architettura è razionale, raziocinanti dovrebbero essere anche le amministrazioni, raziocinanti e lungimiranti - si interroga l’associazione presieduta dall’architetto Ebe Gianotti - È pensabile risolvere la passeggiata a lago, tema importante d’architettura, come fosse l’area gioco temporanea di un asilo? Anche una passeggiata a lago deve possedere le qualità della buona architettura".

L’architetto Attilio Terragni , pronipote di Giuseppe il “papà“ del Razionalismo italiano nonchè presidente dell’archivio intitolato allo zio, non ha nascosto il suo disappunto di fronte al progetto "non all’altezza delle giuste ambizioni dei nuovi arredi del lungolago". Abbastanza per mettere in allarme anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Pierangelo Gervasoni, che sta pensando di organizzare un confronto pubblico sull’argomento. Di sicuro far digerire il nuovo lungolago ai comaschi non sarà facile, dal momento che in città amano la passeggiata com’era più o meno un secolo fa. Questo in base al risultato del sondaggio commissionato da Fondazione Volta che ha raccolto il parere di 2.400 persone di età compresa tra i 25 e i 50 anni il 56,3% dei quali risiede a Como.

Stando ai desiderata del campione nella nuova passeggiata occorrerà privilegiare i pedoni (89%), le biciclette (68,6%) ed i battelli verso il lago (58%). Il 91,5% ha chiesto di inserire elementi unire Villa Olmo con la zona dello stadio Sinigaglia. Per lo stile degli arredi il 39,3% gradirebbe un ritorno al classico della vecchia passeggiata, il 32,1% preferisce uno stile moderno e il 23,7% auspica l’inserimento di elementi del Razionalismo. Le panchine sono preferite in ferro o metallo (56,3%) ed integrate con il verde (88,1%).