
L’anziano era morto ormai da diverse ore quando il suo corpo è stato ritrovato
Un bagno in piscina che è stato fatale a un 79enne, ritrovato nella mattinata di ieri, ormai senza vita nella vasca prefabbricata monta nel giardino della sua villa. L’anziano era morto ormai da diverse ore quando il suo corpo è stato ritrovato, ieri alle 10.30. In via Colombo sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ripescato il corpo, il personale del 118, la Sos di Appiano e i carabinieri di Appiano Gentile che hanno condotto le indagini coordinate dai colleghi di Cantù.
L’anziano è stato visto l’ultima volta da alcuni vicini nella mattinata di mercoledì, mentre potava la siepe di casa. Probabilmente per concedersi un po’ di meritato refrigerio dopo questo sforzo l’89enne, nato in provincia di Modena ma da anni residente nel Comasco, ha deciso di concedersi un bagno nella piscina prefabbricata che aveva fatto riempire nelle scorse settimane.
Quando l’hanno ritrovato ieri mattina, dopo l’allerta dei parenti preoccupati perché da quasi ventiquattrore non rispondeva al telefono, era con un piede incastrato nella scaletta e il busto sott’acqua. L’ipotesi è che possa essere scivolato mentre stava risalendo per uscire dalla piscina, con la gamba bloccata che gli ha impedito di scivolare in acqua e liberarsi oppure aggrapparsi quel tanto che sarebbe bastato per riuscire a respirare. Non è da escludersi l’ipotesi che l’incidente possa essere avvenuto mentre stava entrando in acqua, così come che a provocare la caduta sia stato un malore, magari dovuto al caldo eccessivo.
Di sicuro l’anziano ha fatto tutto solo, non c’erano segni di effrazione nella villa e per questo la Procura di Como ha deciso di non disporre l’esame autoptico, restituendo la salma ai familiari per i funerali.