Agricoltore muore nella sua azienda

Era sul tetto di un capannone è scivolato ed è precipitato. Inutili i soccorsi . dinamica al vaglio

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SENIGA (Brescia)

Tragedia sul lavoro a Seniga, nella Bassa bresciana, dove ieri attorno alle 14.30 si è verificato il secondo infortunio mortale in un’azienda nel giro di pochi giorni. Vittima un agricoltore di 68 anni: Mario Vergine, titolare dell’azienda agricola e di allevamento bestiame "Vergine". Secondo la prima ricostruzione dei fatti l’uomo di trovava sul tetto di uno dei caseggiati agricoli di sua proprietà quando è scivolato a terra, facendo un volo di alcuni metri. Ha battuto la testa e si è provocato lesioni che lo hanno ucciso sul colpo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i tecnici del Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro dell’Ats di Brescia. Spetterà loro stabilire se tutte le vigenti leggi relative alla sicurezza nel mondo del lavoro siano sta.

Non più tardi di mercoledì scorso il primo infortunio mortale dell’anno nel Bresciano: a perdere la vita Nicola Battagliola, di 28 anni, rimasto schiacciato in una azienda di Poncarale, dove è rimasto, secondo la prima ricostruzione dei fatti, impigliato in un nastro trasportatore. Il giovane, come Vergine, era conosciutissimo in paese a Flero, dove viveva e dove era cresciuto. Lo stesso giorno in cui Battagliola si è arreso alle gravi ferite riportate un uomo di 53 anni è precipitato dal tetto dell’azienda Streparava di Adro, attiva nel settore dell’Automotive. Fortunatamente non è in pericolo di vita, anche se dovrà riposare a lungo per riprendersi dai traumi. Infortunio anche in alta valle, nei giorni scorsi, dove un uomo si è ferito potando un albero. È in ospedale ma non è in gravi condizioni.

Milla Prandelli