VOGHERA (Pavia)
Il propagarsi di incendio è stato scongiurato ieri mattina nella casa circondariale di Voghera dall’intervento della polizia penitenziaria e dei vigili del fuoco. Il tentativo di appiccare il rogo, una dinamica ancora da chiarire, ha coinvolto il materasso e il mobiletto di una cella: dato il materiale ignifugo del materasso si è creato molto fumo denso.
Apprensione anche per la presenza delle bombolette di gas usate dai detenuti per cucinare, per fortuna non sono state coinvolte nell’incendio.
Gli agenti di polizia penitenziaria hanno provveduto a un primo intervento e quindi ad allertare i vigili del fuoco.
In breve i detenuti sono stati messi in sicurezza.
Nessuno è rimasto ferito o ustionato, alcuni agenti penitenziari sono stati controllati in ospedale per aver inalato il fumo, tutti sarebbero in buone condizioni. Per Gianluigi Madonia, consigliere nazionale del sindacato Uspp, "il sistema carcere in generale è ridotto al collasso, anche le strutture che erano meno critiche dal punto di vista di eventi di questo genere ora presentano alcune problematiche di gestione.
Si corrono rischi: i soggetti che creano disordine devono ricevere un trattamento sanzionatorio determinato. Inoltre da tempo sottolineiamo come quella sezione di Voghera non sia idonea a ospitare certe categorie di detenuti, sia per incompatibilità che per struttura".
N.P.