
Como, 29 settembre 2023 - Marina Marazza, con il romanzo “Le due mogli di Manzoni”, è la vincitrice del Premio letterario Scritture di Lago, la cui proclamazione è avvenuta ieri sera. Con la sua opera, ambientata principalmente sui laghi Maggiore, di Como e di Pusiano, si è aggiudicata il premio letterario che ha lo scopo di promuovere la scrittura e la conoscenza dei laghi e del loro patrimonio economico ambientale e culturale, favorendone la promozione turistica ed economica.
Questa la motivazione della giuria: “Per aver tratteggiato con maestria e con scrittura avvincente la figura delle donne di casa Manzoni, le due mogli e la madre e aver raccontato Alessandro Manzoni da un punto di vista inedito, quello famigliare e personale”. Gli altri finalisti erano Carolina Crespi, Patrizia Emilitri, Enrico Fovanna, Massimo Tedeschi. Numerosi gli altri riconoscimenti, suddivisi in diverse categorie. Il “Premio giovani” è andato a Veronica Del Vecchio con il romanzo “La ragazza di Montagna”, ambientato nei boschi del Nord Italia. Menzioni di merito per “La casa dell’uva fragola” a Pier Vittorio Buffa e “Milano Grigio Ferro” a Lorenzo Sartori. Infine Eugenio Novara, con “Liberi insieme” è il vincitore del Premio Regio Insubrica per i racconti inediti, ambientato sul Lago di Como.
Al secondo posto ex equo si sono classificati "Le rose della Bice" di Maria Grazia Bajoni, “I segreti giacciono sul fondo del Lario” di Alessandra Roda e "Se l'Italia fosse come il lago" di Alessandro Mella. La targa “Museo Barca Lariana – Pianello del Lario” è stata consegnata a Maria Vittoria Somigliana per il racconto “Cinque agoni e una lucia”. Menzioni speciali a Milena Contini, Emilia Covini e a Claudio Righenzi. Infine, Alessandro Storti è stato premiato per la sua traduzione di “Libero scorre il fiume”, romanzo di Eleanor Shearer.