LUCA MARINONI
Sport

Union Brescia, bomber Vido si presenta ai tifosi: “Sono carico”

Il nuovo attaccante a disposizione di Diana ha sostenuto le visite mediche. Ma il mercato ha in serbo ancora diversi colpi

Luca Vido soddisfatto al termine delle visite mediche, è un nuovo giocatore biancazzurro

Luca Vido soddisfatto al termine delle visite mediche, è un nuovo giocatore biancazzurro

Brescia, 5 agosto 2025 – Parlare di ore frenetiche all’Union Brescia è a dir poco riduttivo. Questi giorni, infatti, sono determinanti per il progetto guidato dal presidente Giuseppe Pasini e, proprio per questo, si registrano novità su diversi fronti.

Sul fronte economico, l’assemblea dei vecchi soci della FeralpiSalò non ha riservato sorprese ed ha deciso l’aumento di capitale voluto dallo stesso Pasini e che dovrebbe raggiungere i 12 milioni (a settembre verrà definito il tutto).

Dal campo, invece, arrivano le prime parole di Luca Vido, che ha sostenuto le visite mediche di rito e non vede l’ora di raggiungere i suoi nuovi compagni: “Sono già in forma e carico”.

È stata la sintesi dell’ex attaccante della Reggiana che non dovrebbe comunque essere l’unico innesto nel reparto avanzato biancazzurro, visto che il ds Andrea Ferretti sta seguendo ancora altre piste per innalzare ulteriormente il tasso tecnico dell’organico a disposizione di Aimo Diana.

Gabriele Gori e Flavio Bianchi rimangono in prima fila, ma la situazione rimane in evoluzione e nelle prossime ore non sono da escludere sorprese, compresa la possibile partenza di Santini che, nel caso di arrivo di due nuovi attaccanti, rischierebbe di vedersi restringere in modo importante lo spazio a disposizione.

Per il resto, anche se il nome di Kabashi (centrocampista del ’94) continua a venire accostato all’Union Brescia (ma anche a diverse altre pretendenti), l’altro “nodo” fondamentale del momento riguarda quello che sarà il nuovo portiere titolare.

In ballottaggio 

Pure in questo caso radiomercato avvicina diversi profili alla formazione biancazzurra, ma sembra che il casting si sia ormai ristretto a due candidati. Due estremi difensori che offrono buone garanzie ed hanno in comune il fatto di essere attualmente svincolati. Il primo è Francesco Bardi, classe ’92 ed ex Reggiana (tra le altre), mentre il secondo, che sembrerebbe attualmente in vantaggio è Stefano Gori, nato a Brescia nel ’96 e reduce dall’esperienza con lo Spezia.

Il fatto di essere bresciano doc sembra avvantaggiare Gori, ma l’ormai ex spezzino sta ricevendo diverse proposte (anche in B e in A, dalla Cremonese) e questo potrebbe bloccare il suo ritorno al biancazzurro che lo ha lanciato.

Un altro Brescia?

A fianco del percorso intrapreso dall’Union Brescia rimane da considerare, anche solo a titolo di cronaca, il “programma alternativo” del Brescia 1911, presentato da Alessandro Lucà e Pietro Lo Monaco. Queste due figure sarebbero i punti di riferimenti di un ulteriore disegno che vorrebbe ripartire dall’Eccellenza, preservando i 114 anni di storia del Brescia. Presentandosi in ritardo il nuovo sodalizio dovrebbe chiedere di essere inserito in sovrannumero in Eccellenza. A livello di regolamenti la possibilità esisterebbe, ma sarebbe necessario l’espressa richiesta sostenuta dal sindaco di Brescia, Laura Castelletti.

Un’ipotesi che, allo stato delle cose, appare piuttosto remota, visto che l’Amministrazione cittadina ha ribadito a più riprese di credere nell’unico progetto di Pasini, il quale, dal canto suo, ha definito simili “progetti che giungono da fuori soltanto azioni di disturbo di natura politica”.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su