L’Union Brescia cresce con la cura Diana ma è in attesa di rinforzi

Il cammino dell’Union Brescia è partito nel segno dell’entusiasmo e delle forti emozioni. Un “bagaglio” da custodire gelosamente per tutta una stagione che si preannuncia lunga ed impegnativa. Un senso di appartenenza e la voglia di costruire qualcosa di nuovo sono anche gli elementi comuni che emergono dalle voci dei protagonisti del ritiro che sta procedendo a buon ritmo a Piamborno.

Lo stesso Aimo Diana, che pure si è detto soddisfatto per quanto fatto vedere in campo dai suoi giocatori, ha sottolineato le sensazioni trasmesse dai cori dei tifosi presenti all’amichevole con la Nuova Camunia e dedicate a ex Rondinelle come lui e il suo vice Emanuele Filippini.

In Vallecamonica i prossimi giorni saranno dedicati al lavoro necessario per portare tutto il gruppo biancazzurro nella giusta condizione, compresi gli ultimi arrivati e gli acciaccati. Un organico che, però, attende ancora di essere completato e, in questo senso, il ds Andrea Ferretti è impegnate in molte trattative. In particolare evidenza nell’agenda del dirigente dell’Union Brescia rimane la necessità di individuare in tempi rapidi un portiere e, almeno, un altro attaccante da mettere a disposizione di mister Diana.

Le prime impressioni trasmesse dalla sgambata che ha inaugurato la stagione sono state senza dubbio positive (anche se non bisogna dimenticare il valore relativo di un avversario che milita in Seconda Categoria). Il gioco pare già fluido e propositivo, ma c’è una nota che si è distinta ed è stato il promettente apporto offerto dai giovani presenti a Piamborno che hanno dimostrato di poter essere qualcosa di più di un semplice “riempitivo”. Al di là di questi ulteriori motivi di fiducia, continua la ricerca di una prima punta in grado di assicurare un buon numero di reti. A tal proposito Tommy Maistrello, reduce da una stagione martoriata dagli infortuni, ha già dimostrato che, se in condizione, ha le doti per fare la differenza e proprio lui potrebbe essere un prezioso “acquisto” per la compagine biancazzurra. Sul fronte dei possibili  arrivi, mentre rimane viva la pista che conduce all’attaccante Antonino Musso (’99) del Sorrento, crescono le quotazioni del coetaneo Gabriele Gori, che lo scorso anno ha fatto bene ad Avellino. Si sta profilando una sorta di dualismo anche per la porta, visto che all’ormai solito Michele Avella (2000) si è avvicinato l’esperto Andrea Seculin, goriziano del ’90, che vanta una lunga milizia tra i professionisti e vorrebbe tornare a giocare con continuità dopo aver svolto a lungo il ruolo di dodicesimo. Per il resto, mentre cresce l’attesa per il derby di sabato 26 (alle 17.30) con l’Ospitaletto (test importante con una pari grado), in occasione dell’inaugurazione del rinnovato campo di Piamborno il presidente Giuseppe Pasini ha avuto modo di rassicurare sulle condizioni del “Rigamonti”. L’intenzione dell’Union Brescia è quella di dedicare in tempi rapidi le giuste attenzioni ad uno stadio che in questo momento si trova in condizioni precarie.