LUCA MARINONI
Sport

Nuovo Brescia, palla al centro. La Feralpi trasloca al Rigamonti

Definito il progetto di Giuseppe Pasini: tra dieci giorni la presentazione del club, si riparte dalla Serie C

Ad Aimo Diana, tecnico della Feralpisalò, sarà affidata la panchina del nuovo Brescia

Ad Aimo Diana, tecnico della Feralpisalò, sarà affidata la panchina del nuovo Brescia

Una decina di giorni per conoscere i dettagli del futuro del nuovo Brescia. L’appuntamento più atteso è in calendario il 17 luglio, quando il Salone Vanvitelliano di Palazzo Loggia accoglierà la presentazione della nuova società che dovrà riportare entusiasmo e ambizione nel calcio bresciano, ferito e mortificato dal doloroso addio a 114 anni di storia. In mezzo, però, ci sono le giornate più frenetiche, quelle che dovranno definire dal punto di vista burocratico e regolamentare il trasloco della Feralpisalò nel capoluogo e l’apertura di un ciclo del tutto nuovo. Un capitolo che in molti sperano potrà contenere nella sua denominazione ancora la parola “Brescia“, ma il nome (calcistico), almeno per il momento, rientra ancora nella sfera di Massimo Cellino, che potrebbe anche decidere di far ripartire dall’Eccellenza quello che resta del suo Brescia Bsfc (il patron sardo ha anche annunciato il ricorso al Tar contro l’estromissione dallo stadio Rigamonti). Stando così le cose e ricordate le difficoltà collegate a soluzioni come Brixia e Leonessa, la scelta più semplice potrebbe essere quella di affiancare alla parola Brescia una sigla come FC, AC o altre soluzioni similari.

Ma nelle prossime ore dovrà anche essere definito l’organico che farà ripartire il calcio al Rigamonti dalla Serie C sotto la guida di due ex Rondinelle doc, come Aimo Diana e il suo vice Emanuele Filippini. Lo zoccolo duro di questa formazione, che dovrebbe indossare i tradizionali colori biancazzurri, sarà costituito dai giocatori che l’anno scorso hanno condotto la Feralpisalò al terzo posto alle spalle di due colossi della C come Padova e Vicenza, arrendendosi poi ai playoff al quotato Crotone. Tra questi giocatori ben difficilmente troveranno posto alcuni dei calciatori del Brescia che sul campo hanno conquistato la permanenza in Serie B.

Oltre a Maran, infatti, tutti i biancazzurri della scorsa stagione sono svincolati e diversi di loro godono di estimatori in B. Al momento, sembra che soltanto Bianchi, Jallow, Papetti e Muca potrebbero venire attratti nell’orbita della nuova compagine. Non sarà più possibile affidare il testimone della continuità a capitan Bisoli che, dopo aver valutato le offerte ricevute dal presidente Pasini e dal Cesena, ha scelto di spostarsi in Romagna. Nuove avventure alle porte anche per Verreth e Moncini (Bari), Juric (Rijeka), Adorni (Modena?). Per il resto, mentre Cistana piace al Mantova e il futuro di Dickmann e Borrelli è tutto da verificare, per Lezzerini, Nuamah e Galazzi è iniziata un’asta tra le diverse pretendenti.

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