BEATRICE RASPA
Brescia

Matilda Agnesi morta sullo scooter, il regalo dei suoi 18 anni. Paese sotto choc: “Siamo senza parole”

La ragazzina ha perso il controllo del motorino finendo in mezzo a un campo. Inutili i soccorsi. Lutto a Trenzano, dove tutti conoscono la sua famiglia

Matilda è la diciottesima vittima della strada nel Bresciano dall'inizio dell'anno

Matilda è la diciottesima vittima della strada nel Bresciano dall'inizio dell'anno

Comezzano Cizzago (Brescia) – È morta sul quel motorino che tanto aveva desiderato, ricevuto in regalo appena pochi giorni fa per il suo diciottesimo compleanno. Una tragica coincidenza, una tragica fine: Matilda Agnesi, il traguardo della maggiore età appena tagliato, nel mese di aprile, ha perso la vita così, sabato sera, cadendo dallo scooter. Un Benelli 125 sognato a lungo, ma di cui ha perso il controllo.

L’incidente è avvenuto l’altra sera intorno alle 20 in territorio di Comezzano Cizzago. Stando alla ricostruzione degli agenti della polizia Stradale di Brescia la ragazza era in sella alla due ruote e procedeva lungo la provinciale 20 per tornare a casa, in quel di Trenzano. Affrontava le curve sinuose in aperta campagna, nella Bassa, quando in prossimità di una leggera svolta a destra, all’altezza dell’incrocio con via Barussa dove la strada poi si collega all’abitato di Castrezzato, per motivi in corso di accertamento ha perso il controllo dello scooter.

È finita dritta in uno dei campi che costeggiano la Provinciale, sbalzata di sella a metri di distanza. A dare l’allarme sono stati poco dopo due automobilisti, marito e moglie, che sopraggiungevano in macchina e hanno subito notato quel motorino a terra, con accanto il corpo riverso nell’erba. Sono stati loro a chiamare il 112.

La centrale emergenza Areu ha inviato sul posto l’eliambulanza, ma anche un mezzo di soccorso con a bordo i soccorritori volontari di Trenzano, che conoscevano bene la famiglia - titolare del ristorante Genuisì sul monte di Coccaglio- e la giovane stessa. Uno choc, quando gli operatori si sono accorti che a essere coinvolta nell’incidente era proprio Matilda Agnesi. I sanitari hanno tentato ripetutamente di rianimare la ragazza, priva di conoscenza. Lunghi tentativi disperati, che hanno sfidato l’evidenza, perché Matilda non si è mai più svegliata. Non c’è stato modo di salvarla e non è rimasto che constatarne il decesso.

«Sono tragedie , queste, che lasciano sgomenti e senza parole, faremo in modo di fare sentire il più possibile la vicinanza dell’amministrazione comunale ai familiari", ha dichiarato il sindaco Italo Spalenza. La magistratura ha già dato il nulla osta alla sepoltura e i funerali sono stati fissati per oggi. Questa sera alle 19.30 nella chiesa parrocchiale di Trenzano si terrà una veglia funebre, mentre domani i funerali alle 17, con il corteo che partirà alle 16.45 dalla casa del commiato di Lograto. Matilda lascia la madre Daniela, il padre Alessandro e il fratello Pietro. Oltre ai nonni, ai parenti e tanti amici. Che non vogliono credere che il sogno di un motorino non abbia fatto correre una diciottenne verso il futuro, ma verso la morte.