Iseo, l'arte incendiaria di Domenico Parigi in mostra all'Arsenale

L'esposizione “Brûlures. Bruciature”: 40 opere inedite del fotografo bresciano che testimoniano la sua ricerca espressiva con il fuoco

Le opere di Domenico Parigi in mostra all'Arsenale

Le opere di Domenico Parigi in mostra all'Arsenale

Iseo (Brescia) - A quattro anni dalla morte di Domenico Parigi, all'Arsenale di Iseo arriva “Brûlures. Bruciature”, l’ultima e inedita mostra dell'artista fotografo bresciano. La mostra, curata da Beppe e Milla Prandelli, è composta da una selezione di opere che Parigi stava eseguendo durante gli ultimi mesi della sua vita.

Una quarantina le immagini esposte che testimoniano la passione dell'artista nato a Capriolo nel 1950 per il fuoco e i suoi effetti luminosi. Per queste opere Parigi ha infatti lavorato su negativi e diapositive sue e di altri autori, manipolandoli e poi intervenendo con il fuoco. Nei suoi interventi non solo ha bruciato parte dei supporti, ma ha lasciato che si deformassero, sciogliessero e anche rompessero, creando nuove e soprendenti forme.

Domenico Parigi fu fotografo, artista e collezionista, figura di spicco sulla scena artistica lombarda dalla fine degli anni Settanta. Fu anche presidente del circolo fotografico Le Molere di Sarnico e parte del Gruppo Ricerca Immagine di Brescia.

La mostra all'Arsenale è stata inaugurata sabato alla presenza del videsindaco di Iseo Cristian Quetti, i sindaci di Capriolo (Luigi Vezzoli), Sale Marasino (Marisa Zanotti), Marone (Alessio Rinaldi), Zone (Marco Zatti), l'europarlamentare Oscar Lancini, e il presidente della Comunità Montana Marco Ghitti e tantissimi cittadini. L'esposizione rimarrà aperta fino al 12 febbraio e potrà essere visitata il giovedì e il venerdì dalle 15 alle 18, il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 15 alle ore 18.