REDAZIONE BRESCIA

'Incancellabile Vittoria', la firma di Emilio Isgrò sulla metropolitana di Brescia

Inaugurata alla fermata 'Stazione Fs' la monumentale installazione artistica di circa 200 metri quadri

L'opera 'Incancellabile Vittoria' nella metropolitana di Brescia

Brescia, 27 ottobre 2020 - Brescia propone un'operazione artistica dal grande valore culturale, in occasione del ritorno di una delle più straordinarie statue in bronzo di epoca romana, la Vittoria Alata, dopo due anni di restauro. Si tratta dell'opera che Emilio Isgrò ha pensato per la parete nord della fermata 'Stazione Fs' della Metropolitana di Brescia, che si pone come nuova porta d'ingresso alla città, simbolo dell'accoglienza, inaugurata oggi.

L'artista siciliano ha realizzato 'Incancellabile Vittoria', una monumentale installazione di circa 200 mq, composta da 205 pannelli di fibrocemento fresati, il cui soggetto presenta la sagoma della Vittoria Alata che si eleva dalle cancellature tipiche della sua cifra espressiva più caratteristica, che hanno dato origine a uno dei più originali linguaggi dell'arte contemporanea del secondo dopoguerra. A Brescia, le due Vittorie diventeranno punti di attrazione e faranno da trait-d'union tra due templi della città: quello classico del Capitolium, all'interno del rinnovato sito museale archeologico di Brescia, e quello della stazione ferroviaria dell'alta velocità e della metropolitana, emblema della modernità.  "Incancellabile Vittoria" sarà donata da Emilio Isgrò alla città, andando così ad arricchire il patrimonio artistico di Brescia, in linea con lo sviluppo dei progetti di arte contemporanea gestiti dalla Fondazione Brescia Musei per conto del Comune di Brescia, che hanno visto negli anni una collaborazione importante da parte del Gruppo Brescia Mobilità e della metropolitana, dove già sono presenti le installazioni di Marcello Maloberti e Patrick Tuttofuoco.

L'iniziativa, curata da Marco Bazzini, è promossa e sostenuta dalla Fondazione Brescia Musei, presieduta da Francesca Bazoli e diretta da Stefano Karadjov, e dal Comune di Brescia, con il contributo di Brescia Mobilità e Metro Brescia, il coordinamento artistico dell'Archivio Emilio Isgrò, il supporto di The FabLab Milano e il sostegno del Fondo Romeda per l'arte contemporanea. "L'opera di Emilio Isgrò rappresenta un omaggio alla nostra città e a uno dei suoi simboli più preziosi: la Vittoria Alata - ha dichiarato il sindaco Emilio del Bono - La grandiosa statua del I secolo, tornata a Brescia da pochi giorni, è infatti celebrata da questo lavoro che reinterpreta un soggetto dell'arte antica attraverso la sensibilità e le tecnologie dell'arte contemporanea. L'installazione accoglierà i passeggeri della metropolitana e rappresenterà un emblema della resilienza e della volontà di rinascere di tutti i bresciani. Non posso quindi che ringraziare di cuore il maestro Isgrò per aver raccolto il nostro invito e per averci fatto questo splendido dono".