Valentina Belotti scala l’Empire State Building di New York in soli 12 minuti

La bresciana di Temù, 43 anni, è la prima italiana ad aggiudicarsi la Run-up, la tower-running più iconica al mondo

Valetinna Belotti con il vincitore della gara maschile, il malese Soh Wai Ching

Valetinna Belotti con il vincitore della gara maschile, il malese Soh Wai Ching

Brescia, 7 ottobre 2023 – Valentina Belotti è riuscita a conquistare l’Empire State Building alla sua prima partecipazione alla Run-up, gara di corsa sui grattacieli più iconica al mondo.

È la prima volta di un’italiana a chiudere per prima la classifica femminile in 45 edizioni: l’atleta dell’Unione sportiva Malonno, originaria di Temù, a 43 anni ha superato tutte le 145 avversarie percorrendo in salita le scalinate dell’edificio di Manhattan, che con i suoi 443 metri di altezza è stato l’edificio più alto del mondo per oltre trent’anni, tra il 1931 e il 1967.

Valetnina ha impiegato 12’37’’ per salire gli 86 piani e 1576 gradini dell’Empire State Building, un tempo eccezionale con cui ha battuto la tedesca Verena Schmitz (13’56”) e la statunitense Shari Klarfeld (14’05”). Quest’anno, a marzo, si era già aggiudicata, a Varsavia,  a Varsavia nella prova che scala i 38 piani del Rondo 1.

Negli Stati Uniti era presente anche il marito di Belotti, Emanuele Manzi, anch’egli nell’Us Malonno, che si è classificato quarto nella gara maschile della Run-up, vinta dal malese Divenuto uno dei maggiori simboli della città, con i suoi 443 metri di altezza, è stato l'edificio più alto del mondo tra il 1931 e il 196Soh Wai Ching in 10’ 36’’.