Val Camonica, Niardo e Braone travolti dall'esondazione dei torrenti Re e Corbello

Violentissimo temporale nella notte: evacuate 40 persone. Auto spazzate via, case sventrate da massi

Niardo (Brescia), 28 luglio 2022 - Il centro della Valle Camonica, la più grande delle valli bresciane, lunga un centinaio di chilometri da Ponte di Legno a Pisogne, è in ginocchio. Un fortissimo temporale abbattutosi attorno a mezzanotte nella zona di Braone, Niardo e della Valgrigna ha causato l’esondazione di due torrenti: il Re e il Corbello, che hanno letteralmente travolto Braone e Niardo e causato danni pure altrove. Non solo: allagamenti si sono registrati in molti altri paesi. Per tutta la notte la strada Statale del Tonale e della Mendola  è rimasta chiusa al traffico all’altezza dei due paesi, sia per la presenza di detriti sulla sede, sia per consentire i soccorsi. Attualmente si lavora per la riapertura in tutta sicurezza, come comunicano la Questura e la polizia Stradale di Brescia, presenti con le pattuglie di Darfo, i colleghi dell’Arma e i tecnici dell’Anas. Impossibile pure muoversi con i treni. Ferrovienord, difatti, ha comunicato che la Ferrovia Brescia- Iseo- Edolo ha subito danni e ora i treni non circolano tra Breno e Capo di Ponte. Il traffico è duque intensissimo e chi non ha necessità di andarci è invitato ad evitare gli spostamenti verso e dalla Valcamonica.

La situazione più problematica è per gli abitanti di Braone e Niardo, dove diverse auto sono finite nei torrenti oppure scivolate per pendii trasportate dalla forza dell’acqua. Non solo: enormi massi sono stati portati sulle strade e alcune case e aziende hanno subito serissimi danni, tra cui aperture nei muri e allagamenti. La frazione più colpita è quella di Crist, dove per tornare alla normalità serviranno giorni. La macchina dei soccorsi si sta muovendo alla velocità della luce. A coordinare la protezione Civile è la Comunità Montana di Vallecamonica con il supporto della Provincia di Brescia e del consigliere Antonio Bazzani e del Centro Coordinamento Volontari. Sono presenti pure i vigili del fuoco di Darfo Boario Terme, Brescia e dei distaccamenti volontari del Territorio, il 118 con diversi operatori e mezzi terrestri e elicotteri per verificare la situazione dall’alto. E per le prossime ore, purtroppo, si temono nuove piogge.