FEDERICA PACELLA
Cronaca

"Una montagna di rifiuti abbandonati nella campagna"

Una montagna di rifiuti abbandonati nella campagna di Calcinato. L’hanno scovata, per l’ennesima volta, i volontari del Comitato cittadini...

I rifiuti abbandonati Il Comitato ha anche ricevuto segnalazioni di presenza di fumo e odore acre in particolare in via Cavour

I rifiuti abbandonati Il Comitato ha anche ricevuto segnalazioni di presenza di fumo e odore acre in particolare in via Cavour

Una montagna di rifiuti abbandonati nella campagna di Calcinato. L’hanno scovata, per l’ennesima volta, i volontari del Comitato cittadini di Calcinato, che si occupano di monitorare il territorio e segnalare le eventuali criticità alle istituzioni. Quello appena rinvenuto è una discarica a cielo aperto, dove sono stati scaricati ingombranti sacchi neri colmi di rifiuti. I volontari si chiedono se sia davvero così difficile rispettare il territorio in cui si vive.

"Ci troviamo di fronte a un problema che ci lascia amareggiati: l’abbandono selvaggio di rifiuti nelle nostre campagne – spiega l’associazione guidata da Daria Giacomelli, da poco subentrata a Laura Corsini -. Ogni mese, la conta è la stessa: tonnellate di immondizia che deturpano il paesaggio e mettono a rischio la nostra salute. La domanda che ci poniamo è: perché? Cosa spinge qualcuno a scaricare i propri rifiuti come se la nostra terra fosse una discarica a cielo aperto? Crediamo che alla base di questo problema ci sia una pericolosa combinazione di mancanza di senso civico e indifferenza verso il bene comune. Un “tanto non è casa mia“ che sta avvelenando la nostra casa comune. Solo una maggiore consapevolezza e un rinnovato senso di responsabilità collettiva possano aiutarci a risolvere questo problema".

Non solo rifiuti: negli ultimi giorni, il Comitato ha anche ricevuto segnalazioni di presenza di fumo e odore acre, in particolare in via Cavour. Il comitato ha trasmesso agli enti preposti Pec con video e foto ricevute dalle “sentinelle“. "Era già successo, anche più volte negli scorsi anni, e quasi sempre di sabato pomeriggio. Oltre ad evidenziare il problema legato all’inquinamento dell’aria, si ricorda che dall’1 ottobre al 31 marzo (insieme a luglio e agosto) è vietato l’abbruciamento anche di piccoli cumuli di materiali vegetali". Divieto che, evidentemente, non tutti rispettano.

Federica Pacella