MILLA PRANDELLI
Cronaca

I minimarket in riva al lago. Il Consiglio di Stato sentenzia: "Abbattuti entro tre mesi"

Paratico, dopo dieci anni si chiude la vicenda dei due edifici sorti al posto dell’ex Area piscine. Legambiente esulta: "Le regole urbanistiche vanno rispettate. Il consumo di suolo va limitato".

Paratico, dopo dieci anni si chiude la vicenda dei due edifici sorti al posto dell’ex Area piscine. Legambiente esulta: "Le regole urbanistiche vanno rispettate. Il consumo di suolo va limitato".

Paratico, dopo dieci anni si chiude la vicenda dei due edifici sorti al posto dell’ex Area piscine. Legambiente esulta: "Le regole urbanistiche vanno rispettate. Il consumo di suolo va limitato".

PARATICO (Brescia)

Due edifici che ospitano un negozio di articoli per il corpo e per la casa, un negozio di tessuti e un salone di acconciature dovranno essere abbattuti entro 90 giorni. Il Consiglio di Stato, con una sentenza depositata il 27 giugno 2025, dopo quasi 10 anni ha messo la parola fine a una vicenda giudiziaria annosa iniziata da Legambiente quando al posto di un centro natatorio mai aperto sono stati realizzate nuove strutture murarie che secondo il sodalizio lì non avrebbero dovuto essere edificate. Il Consiglio di Stato ha deciso e ha identificato un Commissario ad acta che si accerterà che l’abbattimento sia eseguito nel giro di tre mesi. "I due supermercati vanno abbattuti – dice Dario Balotta, portavoce di Europa Verde (che quando inizio la vicenda giudiziaria era presidente del circolo di Legambiente del Basso Sebino) -. La sentenza ci dice che sul territorio la presenza di Legambiente è un presidio di legalità ambientale, sempre più strutturato. Sono felice di essere stato tra i protagonisti di questa lunga lotta politico-legale. Amministrazioni, costruttori e studi legali compiacenti sono avvertiti. Il movimento ambientalista, Legambiente Lombardia e la sua struttura legale, diretta dall’avvocato Emanuela Beacco, sono state decisive, per ottenere questo risultato. Le regole urbanistiche vanno rispettate. Il consumo di suolo va limitato al massimo. La transizione ecologica parte dal rispetto delle regole, dalle leggi che ci siamo dati e dalla protezione dei beni comuni, come il suolo, l’acqua, la flora e la fauna".

I due minimarket sorgono su un’area di 1300 metri quadrati. "Sono stati costruiti abusivamente in suolo pubblico in riva al lago nella zona delle ex piscine – rimarca Balotta - che doveva essere trasformata a verde per la sua pregiata posizione naturale e paesaggistica. Ci sono voluti 9 anni, tra sentenze del Tar e del Consiglio di Stato, per fare giustizia"