
Il tribunale di Brescia
Brescia, 31 ottobre 2017- Iniziata e subito sospesa la prima udienza del processo davanti alla Corte d'Assise di Brescia a carico dei 48 secessionisti lombardo-veneti che nel 1024 volevano occupare piazza San Marco a Venezia a bordo di un Tanko. I legali degli imputati hanno infatti sollevato una questione di competenza territoriale sostenendo che le accuse mosse si riferiscano a fatti avvenuti a Padova, dove venne costruito il Tanko, e non a Brescia dove invece avvenne una cena tra alcuni componenti del gruppo.
La Corte d'Assise di Brescia si è ritirata per decidere e, dopo sei ore di camera di consiglio, ha stabilito che il processo dovrà essere celebrato a Rovigo. Il processo è stato trasferito in Veneto per competenza territoriale, considerando che il Tanko che avrebbero voluto utilizzare era stato realizzato in un capannone di Casale di Scodosia, nel Padovano. Tra i secessionisti imputati c'è anche Franco Rocchetta, già sottosegretario agli Affari Esteri nel primo governo Berlusconi, oltre all'ex leader dei Forconi Lucio Chiavegato e Flavio Conti, già protagonista dell' occupazione del campanile di San Marco a Venezia nel 1997.