Sbatte in moto contro il muro dopo la festa di compleanno

Un giovane motociclista di 17 anni, Alen Karaboja, muore in un incidente stradale a Bienno. La tragedia sconvolge la comunità locale, che si stringe attorno alla famiglia del ragazzo.

BIENNO (Brescia)

Esce da una festa di compleanno, balza in sella alla sua amata enduro con un amico, si schianta contro un muro e muore. C’è una nuova vittima sulle strade bresciane, la ventesima del 2024, ed è ancora un motociclista, di appena 17 anni. Alen Karaboja, di Bienno, è deceduto nella notte tra sabato e domenica in ospedale. Famiglia di origine albanese, nato in Valcamonica, Alan aveva passato la sera in compagnia dei soliti amici. Da pochi mesi aveva preso la patente per guidare il 125.

Intorno alle 23 aveva lasciato una festa in paese in compagnia di un amico di due anni di meno, di Berzo Inferiore, per fare un giro in moto. La due ruote sfrecciava lungo viale Indipendenza, accanto al torrente Grigna, ma il centauro ha perso il controllo in curva e ha centrato un muro a fianco della carreggiata. L’impatto è stato violentissimo: i due ragazzi sono stati sbalzati sull’asfalto. Sul posto sono atterrati due elicotteri, uno da Brescia e uno da Sondrio. I volontari del soccorso Camunia di Darfo hanno trovato Karaboja incosciente. Condotto in volo all’ospedale Civile, è morto poco dopo. L’amico, invece, è stato accompagnato al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, e non sembra in pericolo di vita.

La morte di Alen, studente al terzo anno dell’Olivelli di Darfo, indirizzo informatica, ha sconvolto tutti. "Ti vorrò per sempre bene fratellino mio, sei la mia metà e hai sempre riempito il mio cuore di gioia – lo ha ricordato sui social il fratello più grande, Enio – Ogni giorno guarderò il cielo e ti saluterò come facevamo sempre: Mi mancherai tantissimo cucciolo mio, guardami proteggimi da lassù. Mio piccolo, sii felice, mi raccomando. Ciao Alen". Il sindaco, Ottavio Bettoni, ha deciso di sospendere il Palio. "Una vita spezzata a 17 anni è troppo per continuare con la festa. È giusto fermarci e stringerci attorno al dolore della famiglia, a cui a nome dell’amministrazione e della comunità porgiamo le più sentite condoglianze".

Beatrice Raspa