BEATRICE RASPA
Cronaca

Sbalzato dalla moto. Finisce contro il cantiere muore mentre va al lavoro

Desenzano, schianto fatale nelle prime ore del mattino sulla Provinciale. La vittima, un centauro di 45 anni, lascia la moglie e un figlio tredicenne.

Sbalzato dalla moto. Finisce contro il cantiere muore mentre va al lavoro

Sbalzato dalla moto. Finisce contro il cantiere muore mentre va al lavoro

Non vede la barriera di un cantiere e la centra in pieno con la moto. Ancora un incidente dall’esito mortale sulle strade bresciane. La vittima è Edoardo Rigucci, 45enne motociclista di casa a Ponti sul Mincio, in provincia di Mantova. Lo schianto si è verificato alle 5,30 del mattino lungo la Provinciale 11, nei pressi dello svincolo per Sirmione e Pozzolengo, nella frazione di San Martino della battaglia. Sposato e padre di un ragazzino di 13 anni, Rigucci a quell’ora si stava recando al lavoro a Lonato del Garda, nell’azienda di costruzioni stradali Vezzola, per conto della quale in questo periodo era impegnato nella realizzazione della Tav.

Il 45enne procedeva appunto lungo la Provinciale in direzione di Brescia quando all’improvviso per ragioni in corso di accertamento - forse si è distratto, oppure ha avuto un malore - è andato a sbattere con la sua Kawasaki nuova di zecca contro una lastra in cemento che delimitava l’area aperta dei lavori dell’Anas, regolarmente segnalati. L’urto lo ha sbalzato a terra a molti metri di distanza. Sul posto sono intervenute un’ambulanza della Croce Rossa di Rivoltella e due automediche, oltre agli agenti della Polstrada di Desenzano. I soccorritori non hanno potuto fare nulla per salvarlo. Nonostante i ripetuti tentativi di rianimazione, il centauro non si è mai ripreso e non è rimasto che dichiararne il decesso. Famiglia originaria di Roma, Rigucci era un appassionato di moto e la due ruote sulla quale è morto era proprio fresca di acquisto. Lascia appunto la moglie, il figlio e una sorella. Pesanti, come sempre, le ripercussioni sul traffico. La strada in territorio di Desenzano è rimasta chiusa fino alle 10,30 passate, e la chiusura ha complicato notevolmente la circolazione generando code e rallentamenti. A pochi chilometri di distanza sulla medesima strada, al confine tra Sirmione e Peschiera del Garda, lunedì scorso due camion erano entrati in rotta di collisione frontale. Uno aveva preso fuoco. Entrambi i conducenti erano morti sul colpo. Sabato sera, invece, aveva perso la vita la diciottenne di Trenzano Matilda Agnesi, uscita di strada a Comezzano Cizzago mentre rincasava sul suo Benelli 125 ricevuto in regalo per il compleanno festeggiato pochi giorni prima.