
"La cura? Non è solo un atto clinico". Questa la linea della nuova direttrice sanitaria dell’Irccs Fatebenefratelli, Annamaria Indelicato (nella...
"La cura? Non è solo un atto clinico". Questa la linea della nuova direttrice sanitaria dell’Irccs Fatebenefratelli, Annamaria Indelicato (nella foto), dopo oltre 40 anni di impegno ai vertici di istituzioni della sanità pubblica. "Dopo anni vissuti in contesti complessi, porto con me l’esperienza maturata nella gestione integrata tra sanitario, sociosanitario e sociale; la consapevolezza di quanto sia necessaria la capacità di saper leggere e interpretare i bisogni delle persone. Tutto ciò va poi tradotto e messo al servizio delle singole organizzazioni". La salute mentale e le molteplici ricadute patologiche saranno le sfide principali sul piano sanitario oltre che sociale. "La sfida sarà sempre più superare la frammentazione dei percorsi di cura e presa in carico. Saranno importanti la prevenzione e la ricerca delle cause del disagio, che possono essere di natura clinica e, oggi più che mai, sociale. Dobbiamo investire in risocializzazione e creazione di ambienti che favoriscano l’autonomia e il reinserimento sociale. Saranno decisive le competenze trasversali, per coniugare aspetti clinici, organizzativi e relazionali, con al centro la dignità della persona".
Indelicato sottolinea l’importanza di "costruire sistemi integrati che aprano nuove visioni per una sanità efficiente ed efficace, ma anche giusta e sostenibile, dove la parola persona venga prima di paziente. Vorrei che rimanesse saldo il senso profondo del nostro lavoro: essere promotori e testimoni di una sanità che cura con competenza, ma soprattutto con umanità. L’Irccs Fatebenefratelli è una realtà in cui il valore dell’ospitalità e dell’assistenza integrale alla persona sono centrali. Dobbiamo continuare a fare la differenza attraverso la prossimità, l’ascolto e l’impegno quotidiano".
Federica Pacella