MILLA PRANDELLI
Cronaca

Rubata la corona d’argento dorato della Madonna del Croci: era stata realizzata con i gioielli dei fedeli

Furto sacrilego a Gerolanuova di Pompiano nel Bresciano: i malviventi sono entrati nella chiesetta di campagna lasciata aperta per permettere a tutti di pregare

L'altare sopra cui c'è l'affresco da cui è stata trafugata la corona

L'altare sopra cui c'è l'affresco da cui è stata trafugata la corona

Pompiano (Brescia) – Furto difficile da perdonare, nel mese della Madonna, a Gerolanuova di Pompiano, dove il 1° maggio ignoti ladri hanno trafugato la corona d’argento dorato che adornava il capo della Madonna delle Croci, venerata nell’omonima chiesetta sita tra i campi della bassa bresciana. La piccola chiesa, particolarmente amata dalla popolazione locale, è stata restaurata durante la pandemia per volontà dei fedeli. Viene lasciata aperta per tutto il giorno, per permettere a chiunque di sostare in preghiera o accendere un lumino. La corona rubata, un prezioso bassorilievo argenteo bagnato nell’oro, venne realizzata nel secolo scorso fondendo ex voto e catenine offerti dai devoti. Una volta pronta venne posta sul capo della Vergine, raffigurata in un affresco quattrocentesco insieme al Bambin Gesù.

Il raid

I malviventi hanno provato a togliere pure a lui la corona, non riuscendoci, forse a causa dell’arrivo di qualcuno. Il dipinto non avrebbe subito altri danni, anche se per la Comunità locale si tratta di un atto gravissimo, non tanto per la preziosità del materiale con cui la corona è stata fatta, ma per il significato che ha e per il legame con le famiglie che si sono private di gioielli e monili per consentirne la realizzazione.

L’opera

Il prezioso affresco, proveniente probabilmente da un edificio più antico rispetto a quello attuale, si trova sull’ancona, dentro la chiesetta. Ad esso si deve il nome della chiesetta, poichè la Beata Vergine con il Bambino sulle ginocchia indossa un manto bianco tempestato di piccole crocette rosse.