Gabriele Poli si è schiantato vicino a una cascina disabitata nella frazione di Varco
Gabriele aveva solo vent’anni e tutta la voglia di fare dei ragazzi della sua età. La sua vita, purtroppo, è finita nei campi del paese che amava, poco distante da una cascina non abitata, mentre faceva rientro a casa dopo aver trascorso il mercoledì sera con alcuni cari amici, con cui era solito trovarsi.
La tragedia è accaduta nella frazione di Varco, a Orzinuovi, mentre Gabriele era in sella alla sua moto. Secondo la prima ricostruzione dei fatti, ma tutto è ancora da verificare, il giovane ha perso il controllo del veicolo, andando a schiantarsi contro il muro dell’edificio agricolo, dove sono custoditi alcuni animali e dove ci sono alcune coltivazioni, ma dove al momento non c’era nessuno poiché i proprietari vivono altrove. Non è escluso che abbia avuto un malore.
Tutto è accaduto in via De Amicis, lungo la strada che da Orzinuovi centro porta verso l’abitato di Barco. È stato il padrone della cascina a trovare il povero Gabriele, attorno alle otto e mezzo di ieri mattina, mentre andava a fare alcuni lavori nella sua proprietà. Il centauro, che è stato sbalzato con violenza dal motociclo, è finito dal lato opposto della strada rispetto al senso di marcia in cui viaggiava, tra la cancellata della struttura e un ponte, in un posto non particolarmente visibile. La moto è finita nel canale che corre parallelo alla carreggiata. È lui che ha chiesto aiuto al 112, purtroppo senza molte speranze, poiché il giovane orceano giaceva a terra senza dare segni di vita. Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco, i carabinieri di Verolanuova, i vigili del fuoco e la polizia stradale.
La scomparsa di Gabriele Poli non è passata inosservata. Non vedendolo rincasare, difatti, i genitori e gli amici hanno iniziato a cercarlo, purtroppo senza alcun risultato. È anche stato lanciato un accorato appello sui social per chiedere a tutti di segnalare eventuali avvistamenti del ventenne. Lui, purtroppo, non poteva essere stato visto dopo aver salutato gli amici, perché non si era allontanato ma stava tornando a casa, era caduto ed era rimasto dov’era. In mattinata si è registrato il tragico epilogo della vicenda. La comunità orceana si è stretta attorno alla famiglia Poli, che in paese è conosciuta e benvoluta, così come lo era il ragazzo.