Nudisti
Manerba (Brescia), 24 agosto 2020 - Dal Lago di Como al Garda, dal Ticino alle spiagge di mezza Lombardia. È un’estate calda, anzi bollente, quella in corso, che divide Comuni e cittadini (almeno alcuni) sul crinale scivoloso del pudore. Se a inizio luglio a far notizia fu la maxi multa a sei nudisti sorpresi a prendere il sole ad Abbadia Lariana (Lecco) sanzionati con un’ammenda di 3.300 euro a testa, tre settimane dopo era toccato al ramo di Como fare i conti con un episodio boccaccesco: a essere sorpresi in atteggiamenti più che equivoci una coppia, pizzicata a fare sesso su una barca in mezzo al lago. Il loro amplesso è finito sul web per via di un video filmato da sconosciuti, mentre sino ad ora non risultano siano state fatte sanzioni.
Sul lago di Garda, invece, il braccio di ferro è tra il Comune di Manerba e i nudisti, che da anni prendono d’assalto le spiagge della Rocca, una delle zone più suggestive della zona. L’amministrazione ha promosso un “repulisti“ della riserva naturale attuato dai carabinieri e dalla Polizia Locale dell’Unione dei Comuni della Valtenesi. Risultato: 36 bagnanti sorpresi senza costume nei giorni a cavallo di Ferragosto, tutti sanzionati. Ognuno dovrà pagare 250 euro. «Il controllo delle spiagge e dell’entroterra è per noi una priorità», sottolinea il sindaco, Flaviano Mattiotti. Il litorale e i sentieri del parco, peraltro, in passato erano stati presi di mira pure da esibizionisti, che vi si recavano per compiere atti osceni e per questo erano stati denunciati. «Non è ammissibile che si venga a creare una di sorta di zona franca» prosegue il primo cittadino . Per stanare le irregolarità, nudisti compresi, ci sono in campo anche motovedette della Guardia costiera, della sezione navale della Finanza e della Polizia provinciale, speciali auto 4x4 della Locale e persino i droni. L’ultimo tassello del progetto “Estate Sicura“, fanno sapere dal Comune, consisterà nell’installazione a breve di nuove telecamere.