REDAZIONE BRESCIA

Rivoluzione mercato, test finito. A fine mese addio a 50 banchi

In piazza della Loggia solo 16 ambulanti. Nel 2017 altre novità di PAOLO CITTADINI

Il mercato del sabato a Brescia, come si presenta attualmente

Brescia, 23 ottobre 2015 - Da sabato 31 ottobre il mercato del sabato lascia piazza Loggia. In seguito alla proroga che ha fatto slittare la partenza, prevista inizialmente a fine maggio, tutto è pronto dopo la fase di sperimentazione svolta in estate. Tra 15 giorni davanti al palazzo comunale resteranno solo 16 delle 66 bancarelle oggi in piazza. «Si tratta di quelle oggi presenti nella doppia fila centrale – spiegano dal Comune – Invece che «guardarsi in faccia» come avvenuto fino ad ora i 16 ambulanti si daranno la schiena». Che fine faranno le altre 50 bancarelle? Trentuno si spostano in piazza Vittoria, 12 in via X Giornate e 7 in via IV Novembre. Restano invece al loro posto le altre bancarelle, quelle lungo San Faustino e largo Formentone. «In piazza Loggia ci sarà più ordine – osserva il sindaco Emilio Del Bono – questo lo hanno già visto gli operatori e quanti hanno frequentato il mercato per fare acquisti. In più è cresciuta anche la percezione di sicurezza. Con meno bancarelle lo spazio libero aumenta e eventuali malintenzionati sono scoraggiati dall’effettuare eventualmente borseggi».

Lo svuotamento di piazza Loggia da buona parte delle bancarelle è solo il primo passo verso una più ampia rivoluzione che l’amministrazione vuole fare in tema di mercato e fiere. Coinvolte da qui al 2019 circa 2mila attività. Alla base c’è la direttiva Bolkestein, dal nome del commissario europeo che nel 2006 ha seguito l’iter, entrata in vigore nel 2010 e che impedisce il rinnovo automatico delle concessioni perché gli spazi occupati sono considerati risorse naturali e quindi bene pubblico da mettere a gara.

«Nel 2017 scadranno le concessioni oggi decennali – ricorda Del Bono – Da quel momento dovranno essere messe a gara con un bando per i 12 anni successivi. Vedremo poi di rendere più ordinato il mercato attraverso un regolamento che ricalchi quello disposto per i bar che hanno i plateatici nelle piazze del centro. Tutte le bancarelle dovranno rispettare alcune prescrizioni che potranno ad esempio riguardare le tende». Novità potranno riguardare anche le categorie merceologiche e il numero di ambulanti autorizzati nel mercato di piazza Loggia, ed eventualmente anche negli altri spazi comunali. «La Giunta potrà intervenire su questo aspetto – ricorda Del Bono –. Si vuole evitare che il mercato del sabato sia un oggetto catapultato dall’esterno sul tessuto commerciale del centro storico. Vorremmo poi che ogni bancarella avesse un suo segno distintivo». Per questo sono al vaglio diverse iniziative che possano portare ad una collaborazione tra ambulanti e commercianti «stanziali». «Si sta creando un gruppo di lavoro che si occupi di questi aspetti», anticipa Del Bono. Nella rivoluzione che interesserà il commercio ambulante novità sono previste anche per le fiere. «Qui le concessioni scadranno nel 2019 – ricordano dalla Loggia –, salvo quella di San Faustino, per cui scadranno tra due anni. In tutti i casi gli spazi saranno messi a gara».