FEDERICA PACELLA
Cronaca

Per il 45% degli studenti il cellulare arriva in prima media

Amici o nemici? Mentre le scienze dell’educazione enfatizzano i benefici dell’uso precoce dei media digitali (come le app educative) per...

Amici o nemici? Mentre le scienze dell’educazione enfatizzano i benefici dell’uso precoce dei media digitali (come le app educative) per lo sviluppo delle competenze e della creatività, le scienze psicologiche e della salute ne sottolineano i rischi, come la distrazione, la privazione del sonno e i cambiamenti cerebrali e cognitivi. Lo studio EyesUp! segna alcuni punti fermi e conferma che il fenomeno va comunque conosciuto e governato. Dai dati emerge, infatti, che l’accesso precoce agli smartphone è molto diffuso: il 45% di ragazzi e ragazze ne ha ricevuto uno personale in occasione del passaggio dalla scuola primaria alla scuola media. L’arrivo del cellulare coincide quasi per tutti con l’accesso alle app di messaggistica come WhatsApp e Telegram (86,5%), mentre non per tutti con l’apertura del primo account sui social network: si ha infatti uno scarto di 15 punti percentuali fra chi riceve il primo smartphone personale a 11 anni e chi a quell’età ha già un profilo social (il 30% dei ragazzi coinvolti nella rilevazione).