
Medeghini, reati fallimentari
Brescia, 27 ottobre 2015 - La Guardia di Finanza di Brescia ha arrestato Mauro Mor, rappresentante legale di imprese del gruppo Medeghini, accusato di concorso in bancarotta fraudolenta in relazione al crac del caseificio. Il professionista si trova agli arresti domiciliari.
Si tratta di un'operazione collegata all'inchiesta della Procura di Brescia che lo scorso 14 luglio, aveva portato all'arresto dei fratelli Medeghini, Arturo e Severino, titolari dell'ex caseificio fallito anni fa e destinatari di ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione a delinquere finalizzata alla commissione di reati fallimentari. Avrebbero realizzato un crac da oltre 600 milioni di euro. Per la Procura di Brescia, Mauro Mor è il braccio destro dei fratelli Medeghini, avendo ricoperto la carica di rappresentante legale o liquidatore in ben 15 società riconducibili, a vario titolo, ai componenti della famiglia bresciana.