MILLA PRANDELLI
Cronaca

Maxi sequestro di cocaina. Stoccati in casa 126 chili da vendere per 14 milioni

A Cellatica, in Franciacorta, settimane di appostamenti per la Gdf. Fino all’arrivo di un albanese con due borsoni visibilmente pesanti.

La terra vitivinicola per eccellenza di nuovo al centro del traffico di droga prima a Gussago e ora a Cellatica La polvere bianca scoperta dalle Fiamme Gialle era suddivisa in 109 panetti

La terra vitivinicola per eccellenza di nuovo al centro del traffico di droga prima a Gussago e ora a Cellatica La polvere bianca scoperta dalle Fiamme Gialle era suddivisa in 109 panetti

CELLATICA (Brescia)La Franciacorta di nuovo al centro di traffici internazionali di droga. Questa volta a Cellatica, al confine tra il territorio vitivinicolo per eccellenza e la città: zona di vigneti, cascine e villette, dove passare inosservati è facile. E dove un’organizzazione criminale stoccava 126 chili di cocaina per oltre 10 milioni. L’operazione è stata condotta dalla Guardia di Finanza di Brescia con il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria e con il Gruppo di Investigazione sulla Criminalità. Da tempo nel mirino delle Fiamme Gialle c’era una abitazione nel cuore della Franciacorta. Un territorio, quello franciacortino, già nel recente passato sede di luoghi di stoccaggio di droga e al centro di vaste operazioni contro il traffico di stupefacenti che hanno portato a numerosi arresti, come nella vicina Gussago.

Dopo innumerevoli appostamento, anche in borghese, i Finanzieri bresciani sono arrivati a una svolta. Hanno visto un albanese entrare in casa con due borsoni voluminosi e apparentemente molto pesanti. Questo particolare ha indotto gli investigatori ad attivare una perquisizione. Nell’immobile è stata trovata cocaina confezionata in 109 panetti per un peso complessivo di oltre 126 chili, materiale utile al confezionamento dello stupefacente nonché denaro contante ritenuto provento dell’attività criminale. "L’ingente quantitativo rappresenta un unicum tra i sequestri di cocaina sino a oggi registrati nel territorio bresciano – commentano dalla Guardia di finanza di Brescia – Inoltre, in ragione del grado di purezza riscontrato, il valore dello stupefacente sequestrato avrebbe potuto fruttare sul mercato oltre 14 milioni".

Le conseguenti attività di polizia giudiziaria, coordinate dalla Procura di Brescia, sono state condotte in una cornice di sicurezza garantita anche dall’impiego del personale specializzato. Il custode del magazzino è stato arrestato e portato in carcere a Brescia, a disposizione dell’autorità giudiziaria. Le indagini proseguiranno per capire con chi lavorasse l’arrestato e di che tipo sia il sodalizio criminale che stoccava la droga a Cellatica. Spetterà ai Finanzieri, coordinati dalla Procura, capire a chi fosse destinato lo stupefacente.

Milla Prandelli