FEDERICA PACELLA
Cronaca

Legionella, in Lombardia 955 casi: un terzo di quelli nazionali. Il boom di infezioni è collegato al turismo

Nel 2022 i valori sono risaliti al periodo precedente al Covid. Nell’ultimo anno l’incremento più alto ha interessato i viaggiatori

Legionella, analisi di laboratorio

Legionella, analisi di laboratorio

Brescia – Sono tornati ai valori pre-pandemici i casi di legionella, con la Lombardia in testa in Italia, dove nel 2022 è stato riscontrato un caso su 3 rispetto al dato nazionale. All’Istituto superiore di sanità sono stati infatti notificati 3.111 casi, il 14% in più dell’anno precedente, di cui 955 proprio in Lombardia. Secondo quanto riportato sul bollettino epidemiologico nazionale dal resoconto della sorveglianza nazionale (Rota MC, Caporali MG, Giannitelli S, Urciuoli R, Scaturro M, Ricci ML. I risultati del sistema di sorveglianza della legionellosi nel 2022), "l’elevato numero di casi registrato evidenzia come la gestione dell’acqua negli edifici sia pubblici che privati sia spesso trascurata o inadeguata e come sia carente un’adeguata formazione dei gestori o degli amministratori degli edifici e dei tecnici del settore. In particolare, nel 2022 si è registrato quasi un raddoppio dei cluster di legionellosi associati con strutture recettive rispetto all’anno precedente".

Come noto, la legionellosi è una forma di polmonite interstiziale, in genere legata all’inalazione di aerosol di acqua contaminata da batteri appartenenti al genere Legionella (docce, nebulizzatori, vasche idromassaggio o torri di raffreddamento per impianti di climatizzazione, fontane, apparecchiature per terapia respiratoria).

Per quanto riguarda la Lombardia, nella maggior parte dei casi (797) si tratta di legionellosi comunitaria, ovvero di origine non nota, in quanto le persone non hanno riportato alcun soggiorno al di fuori della propria abitazione durante il periodo di incubazione della malattia (in genere i casi di polmonite da legionella di questa natura si manifestano prevalentemente nei mesi estivo-autunnali). Dal confronto con il 2021, quando i casi totali in Lombardia erano stati 936 (474 nel 2020), si evidenzia come l’incremento maggiore sia stato quello delle infezioni associate ai viaggi: 106 nel 2022 (su 355) contro le 72 del 2021 (88 nel 2019). Considerando la totalità di turisti con diagnosi di legionella (335 italiani, 215 stranieri), sulle 744 strutture ricettive in cui è avvenuto il contagio, il 9,9% era in Lombardia (al quarto posto dietro Puglia, Toscana e Campania). Stabili rispetto allo scorso anno i casi di legionella contratta in ospedale o altra struttura ospedaliera: 47 nel 2022, 52 nel 2021, 43 nel 2019. Per questi casi la letalità è più elevata: tra quelli per i quali è noto l’esito della malattia (circa un terzo del totale) si parla del 57,6%, mentre, ad esempio, per i soli casi comunitari si è attorno al 15%.