FEDERICA PACELLA
Cronaca

Al Grande un autunno tra capolavori e rarità

Celebri capolavori della storia della musica ma anche i titoli di più raro ascolto o da tempo non rappresentati per...

L’inaugurazione sarà il 26 settembre con la Carmen di Bizet nel 150esimo anniversario della prima rappresentazione

L’inaugurazione sarà il 26 settembre con la Carmen di Bizet nel 150esimo anniversario della prima rappresentazione

Celebri capolavori della storia della musica ma anche i titoli di più raro ascolto o da tempo non rappresentati per la Stagione autunnale di Opera e Balletto del Teatro Grande. L’inaugurazione sarà il 26 settembre, con replica domenica 28 e un’Anteprima Giovani mercoledì 24, con la Carmen di Bizet nel 150° anniversario della prima rappresentazione: un’opera simbolica della violenza di genere che scaturisce da una passione travolgente.

Il nuovo allestimento vedrà alla direzione d’orchestra il Maestro Sergio Alapont, specialista del repertorio francese, mentre la regìa sarà di Stefano Vizioli. Seguiranno altri due capolavori: L’Elisir d’Amore di Donizetti (10 e 12 ottobre) e il Nabucco di Verdi (28 e 30 novembre). Di più rara esecuzione e per la prima volta al Teatro Grande sarà il Don Quichotte di Massenet (7 e 9 novembre): nell’opera confluiscono poche scene del capolavoro di Cervantes e Dulcinea diventa coprotagonista dell’opera.

A completare la Stagione autunnale, il balletto classico Lo Schiaccianoci (5, 6 e 7 dicembre). A interpretare la celebre fiaba senza tempo danzata sulle musiche di Cajkovskij sarà il Balletto dell’Opera di Tbilisi, storica e affermata compagnia che dal 2004 è diretta dalla ballerina di fama internazionale Nina Ananiashvili.

Sul fronte della formazione, verrà riproposto il ciclo di conferenze Pazzi per l’Opera con i melomani Marco Degiovanni, Roberto Gazich, Roberto Tagliani e Piergiorgio Vittorini; e l’iniziativa Alla Scala con il Grande, che porterà gli abbonati del teatro bresciano ad assistere a prezzi agevolati ad alcuni spettacoli a Milano.

Federica Pacella