Arresto in flagranza di reato a Brescia, dove la Polizia ha fermato il responsabile di un tentato omicidio ancora in possesso del coltello usato per ferire la propria vittima. I fatti sono accaduti nella notte tra venerdì e sabato. La Polizia ha arrestato un uomo di origini egiziane indagato per il reato di tentato omicidio commesso ai danni di un connazionale naturalizzato italiano. Pare che l’atto di sangue sia giunto al culmine di una lite scaturita all’interno del condominio in cui abitano i due uomini. Prima l’egiziano e l’italiano di origini egiziane hanno iniziato a discutere, poi sono diventati sempre più irritati e il primo dalle parole è passato improvvisamente ai fatti. Secondo la prima ricostruzione della vicenda, fornita dalla Questura di Brescia, l’aggressore avrebbe colpito la vittima con un’arma da taglio, provocandogli gravi ferite alla gola ed al torace.
L’immediato intervento dei poliziotti della Squadra Mobile e del commissariato Carmine ha consentito di individuare l’autore in prossimità del luogo degli accadimenti e di rinvenire un coltello a serramanico ancora sporco di sangue, arma probabilmente utilizzata per la commissione del reato. La vittima è stata immediatamente trasportata in ospedale, ove l’intervento dei sanitari ha permesso di escludere il pericolo di vita. Sono in corso approfondimenti. L’arresto eseguito è stato operato sulla scorta degli elementi di indagine allo stato acquisiti e dovrà essere sottoposto al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
Milla Prandelli