MILLA PRANDELLI
Cronaca

La chiesa del Romanino. Sos infiltrazioni e umidità: "Donate con l’Art Bonus"

L’appello del Comune di Pisogne per salvare gli affreschi straordinari. Necessari almeno 250mila euro: "Si può contribuire con gli incentivi fiscali".

L’appello del Comune di Pisogne per salvare gli affreschi straordinari. Necessari almeno 250mila euro: "Si può contribuire con gli incentivi fiscali".

L’appello del Comune di Pisogne per salvare gli affreschi straordinari. Necessari almeno 250mila euro: "Si può contribuire con gli incentivi fiscali".

La “Cappella Sistina“ del lago d’Iseo ha bisogno di aiuto e dal Comune si leva l’appello a privati e aziende che intendano fare una donazione tramite l’Art Bonus. Da qualche tempo, la Chiesa di Santa Maria della Neve, magnificamente affrescata da Girolamo Romanino, presenta diverse problematiche di degrado. L’umidità alla base dell’abside sta danneggiando le superfici interne ed esterne, mentre la colonia di colombi nel campanile ha causato gravi problemi di igiene e salubrità, oltre al degrado degli intonaci e della copertura. La cappella esterna mostra distacco degli intonaci, probabilmente legato a infiltrazioni d’acqua, e accumuli di polveri dovuti al traffico veicolare.

Il tutto in un lento processo che potrebbe portare a danni irreparabili se non si interviene per tempo. Così il sindaco Federico Laini e la giunta hanno spiegato che sarà possibile sostenere i costi del restauro, di 250mila euro: chi donerà potrà, nel giro di tre anni, recuperare il 65% della somma investita nella cultura, come legge prevede.

"La chiesa, oltre a essere utilizzata per eventi culturali, è visitata da turisti che hanno la possibilità di ammirare l’opera del Romanino, che in questo luogo impaginò, in maniera straordinariamente originale, il Vangelo della Passione di Cristo e della sua Crocifissione" dice l’assessore alla cultura Gigliola Belometti. "L’Art Bonus – ha detto Laini – è un incentivo fiscale per chi ama l’arte e la cultura: abbiamo pensato di attivarlo proprio per consentire, a chi lo desiderasse, di contribuire".

"L’edificio presenta alcuni problemi, il più grave è quello causato dall’acqua nella zona absidale; la quota del pavimento interno si trova 80 centimetri sotto la cornice marmorea: di fatto la muratura absidale esterna risulta per circa un metro coperta dalla strada o dal terreno, presso il quale tende a raccogliersi e a stagnare l’acqua piovana – conclude il vicesindaco Claudia Zanardini –. L’acqua assorbita dai muri provoca un aumento dell’umidità interna. Analoghi problemi si presentato al piano terra del campanile".