Vivere a stretto contatto con la natura usufruendo delle comodità e dei servizi tipici delle grandi città. La banda ultralarga di Open Fiber – società concessionaria del bando pubblico di Infratel per la copertura delle aree bianche nella regione Lombardia – già realizzata in 240 città italiane e oltre 4.500 Comuni FTTH completati, corre sotto le strade, per giungere in ogni abitazione, e oggi connette anche le unità immobiliari presenti sui litorali incontaminati del lago d’Iseo. Un vero e proprio ecosistema all’avanguardia in cui gli abitanti, a seconda dell’operatore partner di Open Fiber prescelto e presente sul territorio, avranno modo di scegliere il piano tariffario e navigare a una velocità impossibile da raggiungere con le attuali reti in rame o miste fibra-rame. La facilità di utilizzo del servizio consentirà a tutti i residenti, da coloro che hanno maggiore dimestichezza con la rete internet a quelli che ne hanno meno, anche solo per età anagrafica, a beneficiare senza particolari problemi delle prestazioni e delle opportunità offerte dalla rete potenziata. Nello specifico, sono interessati dai lavori i comuni di Iseo, Sale Marasino e Sulzano in provincia di Brescia, sulla sponda est del bacino d’acqua, che facenti parte del piano BUL (Banda Ultra Larga) sono stati raggiunti dai servizi digitali innovativi offerti dalla rete ultraveloce. Open Fiber dichiara che "in tutta la provincia di Brescia interessata dal piano BUL, ad oggi, la società ha 117 progetti esecutivi approvati su 129 previsti dal bando di gara che prevedono la connessione in modalità FTTH. In totale sono 106 i cantieri FTTH aperti di cui 97 cantieri con lavori di posa dell’infrastruttura ultimati, 11 i cantieri di prossima apertura e 52 le installazioni FWA (Fixed Wireless Access) completate. La commercializzazione dei servizi disponibili in rete, invece, è stata aperta in 125 comuni, per un totale di circa 113 mila unità immobiliari in vendibilità (di cui oltre 87mila in modalità FTTH)".
Il sindaco di Iseo, importante centro turistico sulla sponda sud orientale del lago, ha sottolineato soddisfatto i benefici della nuova infrastruttura. "L’incremento odierno della rete tecnologica rappresenta un’opportunità unica. Gli adeguamenti infrastrutturali consentiranno a tutti, privati ed aziende, di sviluppare processi e servizi a favore della quotidianità. I servizi di godimento futuro, qualunque essi siano, necessitano sempre più di supporti tecnologici adeguati imponendo un adeguamento infrastrutturale non più procrastinabile nel tempo – spiega Cristian Quetti –. Non nascondiamo, come amministrazione, vi siano stati disagi nel corso dell’ultimo biennio ma, ne siamo certi, i benefici futuri sapranno abbondantemente ripagare la pazienza chiesta oggi alla cittadinanza. Iseo, anche sotto il profilo infrastrutturale, si conferma capitale del lago nella consapevolezza che il processo di sviluppo futuro dipende anche e soprattutto dal lavoro svolto, oggi, nel nostro territorio comunale".
Il servizio innovativo non fa distinzioni, motivo per cui, anche un comune di poco più di un migliaio di persone come Sulzano, ha tutto l’interesse nel munirsi di una connessione ultraveloce: 1.461 le unità immobiliari raggiunte dalla infrastruttura di circa 11 chilometri. "Siamo entusiasti dei lavori realizzati da Open Fiber. Il piano ha previsto il riutilizzo di infrastrutture e cavidotti già esistenti, soprattutto interrati, fattore che ha permesso di limitare i disagi per la circolazione e per i cittadini" ha commentato Paola Pezzotti, sindaca di Sulzano. "Mi piace sottolineare che sono state raggiunte dalla fibra alcune importanti sedi quali:il Municipio, l’oratorio e l’associazione New Athletics Sulzano".