
Fognatura che esce nel golfo di Salò, nonostante l’assenza di pioggia che avrebbe potuto giustificare la fuoriuscita in emergenza, vista la mancata separazione di acque bianche e nere. L’immagine postata sui social da Magnifica Salò Progetto Comune ha suscitato non poca indignazione, soprattutto tra chi da anni ribadisce che il problema del lago di Garda non è la sublacuale che porta i reflui dalla sponda bresciana al depuratore di Peschiera (e per i quali si sta mettendo in campo un progetto da 300milioni di euro), ma altre criticità tra cui, appunto, gli scarichi a lago, abusivi o mal funzionanti.
"Fa riflettere che la fuoriuscita si sia verificata nonostante l’assenza di pioggia – spiega Filippo Grumi, del comitato Gaia Gavardo, contrario al progetto del doppio depuratore del Garda a Gavardo e Montichiari e sostenitore dell’opzione Lonato – probabilmente o c’è uno scarico che non funziona oppure ci sono scarichi abusivi. Questo sta a dimostrare ancora una volta che ci sono ben altri problemi da risolvere".
Dall’indagine di Legambiente, Goletta Verde, Salò emerge da diversi anni come uno dei punti critici del Garda. "Preoccupa l’attendismo con cui non vengono affrontati questi problemi – continua Grumi – demandare la soluzione alla realizzazione del nuovo collettore non va bene, visto che ci vorranno anni prima della sua entrata in funzione, non prima del 2033".
"Peccato- conclude - che per l’Europa i problemi del Garda dovrebbero essere risolti entro il 2027".
Federica Pacella