ALESSANDRO MAGGI
Cronaca

Il Poeta di Brescia: "La pallacanestro per me è gioia"

La presidente Bragaglio sul predecessore Magro "Grazie per la Coppa" .

Il Poeta di Brescia: "La pallacanestro per me è gioia"

Peppe Poeta è stato presentato ieri in casa Pallacanestro Brescia. "Un grazie ad Alessandro Magro per tutto il lavoro che ha fatto, per il grande entusiasmo che ha creato, per la Coppa Italia che ci ha portato", la sottolineatura della presidentessa Graziella Bragaglio. Inizia così l’avventura dell’ex playmaker della Nazionale, e per due anni assistente di Ettore Messina in Olimpia Milano, all’ombra del Cidneo. "Sono emozionato, carico, entusiasta. È per me un grande onore essere allenatore di una piazza così prestigiosa, con cui ho avuto grande feeling nonostante le grandi sfide in campo" le prime parole del tecnico, che a Brescia soffiò con Torino una Coppa Italia a Rimini.

"Per me la pallacanestro è gioia. Solo con l’entusiasmo si superano i propri limiti. Ho imparato dal più bravo di tutti, Ettore Messina, cui non smetterò mai di dire grazie e aggiungo anche la Nazionale e Gianmarco Pozzecco. Non resta che tuffarmi". Con che gioco? "Prima di espormi sull’argomento sarà importante vedere il roster. Un trentenne non può adeguarsi al gioco di un coach, sta a quest’ultimo adattarsi e ottenere il meglio da loro. Comunque, ovvio, mi piace giocare in campo aperto, correre, affidandosi ad una difesa schierata". Ed è lo stesso Peppe Poeta a ufficializzare la rinuncia alle coppe: "Non le faremo". L’ombra di Alessandro Magro aleggia, ovviamente. Bragaglio commenta così: "È stato un triennio, e come tale si è valutato di dargli la possibilità di trovare qualcosa di diverso, di più importante".