
Tra un anno il primo convoglio a idrogeno. I sindaci: "Rimodernare le stazioni"
L’Hydrogen Valley sta diventando una realtà e in Val Camonica si è svolto un incontro per illustrare ai sindaci il progetto H2ISE, che prevede l’introduzione di tecnologie all’avanguardia non solo sui nuovi treni, ma anche nelle dotazioni infrastrutturali. All’incontro erano presenti, per Ferrovie Nord, Marco Priuri, Fulvio Caradonna e Teresa Federici, professionista da poco nominata nel consiglio di amministrazione del gruppo Fnm, il consigliere regionale Diego Invernici, il presidente della Comunità montana Val Camonica, Corrado Tomasi (nella foto), il presidente dell’assemblea Bim, Fabio De Pedro, gli assessori dell’ente comprensoriale e la maggior parte dei sindaci della Valle e dell’Alto Sebino. I vertici di Ferrovie Nord hanno sottolineato che l’investimento da 180 milioni sarà fondamentale per "il contributo che i nuovi convogli daranno alla decarbonizzazione della mobilità in Val Camonica, unito ai vantaggi che avranno i viaggiatori in termini di comfort, senza dimenticare le potenzialità, anche da un punto di vista economico e di occupazione, che potrà avere lo sviluppo di un distretto industriale basato sull’idrogeno". Tra le criticità sollevate, per Alessandro Panteghini, primo cittadino di Breno, "le stazioni, che necessitano una riqualifica". Il presidente della Comunità montana Tomasi ha chiesto di migliorare il collegamento tra la linea della Val Camonica, la linea per Milano e la rete nazionale.
Nel giro di poco più di un anno il primo treno all’idrogeno dovrebbe entrare in servizio, quando saranno terminati i lavori di riqualifica della linea ferroviaria, attualmente chiusa da Marone a Edolo. Il termine previsto per le varie opere è settembre. Intanto a Edolo si è aperto un cantiere fondamentale per la Hydrogen Valley: quello per la costruzione dell’impianto di produzione e distribuzione del gas con sede in Alta valle. In questo momento sono in corso le opere di rimozione dell’amianto dalla ex Secol, dove sorgerà l’imponente struttura. Recentemente sono iniziate anche le opere per i ponti di Niardo, dove un’alluvione aveva danneggiato la strada ferrovia, rendendola inagibile per circa un anno.