MILLA PRANDELLI
Cronaca

Freddo e temporali. Ed è tornata pure la neve

Bresciano sotto la pioggia torrenziale per alcune ore ieri mattina, quando almeno due fronti temporaleschi si sono mossi sulla provincia,...

In città si è allagato il sottopasso di via Dalmazia Vigili del fuoco e protezione civile sono stati impegnati per tutta la giornata

In città si è allagato il sottopasso di via Dalmazia Vigili del fuoco e protezione civile sono stati impegnati per tutta la giornata

Bresciano sotto la pioggia torrenziale per alcune ore ieri mattina, quando almeno due fronti temporaleschi si sono mossi sulla provincia, con maggiore intensità nella zona tra Palazzolo, Rovato, Rudiano, Berlingo e Roccafranca, dove sono caduti diversi rami e alberi e dove è stato necessario chiudere alcune strade nel momento in cui la pioggia è caduta più forte. Alcuni sindaci dell’area hanno parlato di una piovuta eccezionale e che difficilmente si rammenta in quella parte di Bresciano. Per garantire la sicurezza delle persone alcune aziende hanno fatto uscire i dipendenti, così come alcuni grandi negozi nei dintorni della città di Brescia, dove è entrata acqua dall’esterno e dove i clienti sono stati accompagnati all’uscita sotto la pioggia torrenziale. Sono state segnalate cantine e autorimesse allagate, così come l’esondazione di alcuni corsi d’acqua.

A Palazzolo sono stati temporaneamente sospesi i lavori di recupero del ponte romano perché l’Oglio si è ingrossato e quindi è stato necessario tutelare i lavoratori. L’allerta è rimasta gialla fino al pomeriggio di ieri, quando il cielo si è rischiarato e ha smesso di piovere in attesa di un miglioramento marcato del tempo. Ieri mattina il numero unico 112 ha ricevuto numerose richieste di intervento dovuti all’acqua accumulatasi nei locali sottoterra delle case, nei sottopassaggi e lungo le strade in particolare della Bassa.

Sono intervenuti i vigili del fuoco del comando provinciale di Brescia e dei distaccamenti del territorio insieme agli equipaggi della protezione civile. In quota, sopra i duemila metri, ha nevicato, specie in Valle Camonica e nell’adiacente Valtellina. I fiocchi sono caduti al Passo del Tonale e sul massiccio dell’Adamello, al Passo dello Stelvio e sul Gavia. Livigno ha assistito a una inconsueta nevicata di fine maggio.

Milla Prandelli