
Da semplice strada di passaggio a laboratorio culturale a cielo aperto: via Milano continua a cambiare volto, grazie a...
Da semplice strada di passaggio a laboratorio culturale a cielo aperto: via Milano continua a cambiare volto, grazie a un progetto che unisce arte, architettura e rigenerazione urbana. Per il primo anniversario del Teatro Borsoni, è stata inaugurata Ex-stasis, l’opera permanente di Patrick Tuttofuoco vincitrice della call “Life Art al Teatro Borsoni. Energia creativa per Brescia. La tua città europea“, promossa dal Centro Teatrale Bresciano, con il Comune e il sostegno di A2A.
L’installazione, scelta tra 146 progetti provenienti da tutta Italia, dialoga con l’architettura del teatro firmata da Camillo Botticini e si inserisce nel più ampio programma comunale Oltre la Strada, che ha investito oltre 50 milioni di euro in servizi, riqualificazione urbana, iniziative sociali, biblioteche e spazi culturali in una delle aree più complesse della città.
La scultura, caratterizzata da una forma concava che evoca un abbraccio aperto, ha la superficie esterna vivacemente multicolore e un interno specchiante, simbolo di accoglienza e superamento di barriere, architettoniche o sociali. La base in ferro, a forma di T, potrà essere utilizzata come seduta.
All’appuntamento hanno preso parte, oltre a Tuttofuoco, la sindaca di Brescia Laura Castelletti, il presidente e l’ad di A2A Roberto Tasca e Renato Mazzoncini, la presidente del Centro Teatrale Bresciano Camilla Baresani Varini, la curatrice Valentina Ciarallo e l’architetto Camillo Botticini.
F.P.