
di Federica Pacella
Scatta dall’ 1 novembre il piano straordinario per contenere la concentrazione di polveri sottili nell’aria. In base al nuovo accordo di programma regionale, l’ordinanza firmata dal sindaco Emilio Del Bono, valida fino al 10 gennaio 2021, ha definito due livelli di allerta che faranno scattare, in tutto il bacino padano, specifiche misure.
Nel caso in cui si superasse il limite di Pm10 di 50 microgrammim3 per 4 giorni consecutivi, partiranno le misure di primo livello: stop in città alle auto private fino ad Euro 4 dalle 8,30 alle 18,30 ed ai veicoli commerciali fino agli euro 3 dalle 8,30 alle 12,30 (il divieto non vale su autostrada e tangenziali, parcheggi scambiatori della metro); vietato accendere qualunque generatore di calore domestico alimentato a legna (il divieto non vale se non c’è una fonte di riscaldamento alternativa) per impianti con meno di 3 stelle; divieto di fuochi all’aperto; limite dei 19° in casa e negozi; divieto di sostare col motore acceso per tutti i veicoli; divieto di spandimento di liquami zootecnici.
Se il limite dovesse essere superato per 10 giorni consecutivi, le misure di secondo livello prevedono l’estensione del divieto di circolare dalle 8,30 alle 18,30 per i veicoli commerciali fino ad Euro 3 e dalle 8,30 alle 12,30 per gli Euro 4 commerciali; estensione dei limiti a impianti di riscaldamento inferiori a 4 stelle per performance ambientali. Queste misure si aggiungono a quelle permanenti che vietano la circolazione dall’1 ottobre al 31 marzo ai veicoli più inquinanti - benzina euro 0 e diesel euro da 0 a 3. Dall’11 gennaio entreranno nell’elenco anche i diesel euro 4. F.P.