MILLA PRANDELLI
Cronaca

Cologne, precipita dal tetto: muore ingegnere 37enne

Tragedia sul lavoro presso la ditta Mondini: Giorgio Massetti era su un ponteggio intento a verificare delle opere appena realizzate

Giorgio Massetti

Brescia, 8 febbraio 2020 - Tragedia sul lavoro a Cologne, dove ieri mattina un ingegnere di 37 anni è caduto da oltre dieci metri di altezza mentre lavorava nella sede dell’azienda Mondini, in via Brescia. La vittima si chiamava Giorgio Massetti. Quando tutto è accaduto Massetti era su un ponteggio adiacente a un tetto, impegnato a verificare alcune opere appena eseguite dai suoi operai. La struttura è crollata improvvisamente, facendolo cadere a terra, sotto gli occhi impotenti dei colleghi. La chiamata al 112 è stata immediata. I presenti si sono resi immediatamente conto della situazione e del fatto che Massetti era ferito in modo gravissimo. Sul posto sono arrivate due ambulanze e elicottero da Bergamo. Il personale sanitario ha immediatamente messo in sicurezza il ferito e lo ha condotto all’Ospedale Papa Giovanni XXIII, nella città orobica. I medici e gli infermieri del Pronto Soccorso hanno fatto il possibile per salvarlo. Purtroppo attorno alle 15 l’uomo ha cessato di combattere. Le lesioni riportate nella caduta gli hanno impedito di sopravvivere.

Giorgio Massetti a Cologne e in Franciacorta era molto noto. Da tempo, difatti, era il presidente della Asd Handball Franciacorta: la società giovanile della Asd Pallamano Cologne. Era sposato con Marta e padre delle piccole Margherita e Camilla, che adorava. Originario di Villa Pedergnano di Erbusco, Giorgio Massetti è ricordato da tutti come un uomo integerrimo, legato alla famiglia e ai suoi atleti, che seguiva costantemente con passione e con dedizione. Sia la squadra giovanile sia la formazione di serie ieri, tramite Facebook, hanno voluto ricordare il presidente Massetti. «Ci siamo conosciuti tanti anni fa quando ti sei avvicinato alla pallamano come giovane atleta – si legge sulla pagina dell’Asd Pallamano Cologne a firma dell’allenatore – Da subito ti sei messo in mostra per la tua educazione, il rispetto altrui, la correttezza morale e l’impegno costante nelle attività da te svolte. Non a caso sei riuscito ad essere professionale nella tua attività sportiva e a portare avanti con successo i tuoi studi raggiungendo la laurea. Purtroppo i nostri atleti ti conoscono solo come Presidente dell’Handball Franciacorta ed ignorano i tuoi aspetti morali che dovrebbero essere perseguiti da tutti. Nel mio intimo sei stato il modello di atleta e di uomo che avrei voluto trasmettere ai tanti ragazzi che ho incontrato in questi anni di attività professionale».