Caccia, denunciato il consigliere regionale Carlo Bravo: usava anellini contraffatti sui richiami vivi

Brescia, irregolarità emersa dal controllo dei forestali. Settant’anni, già presidente dell’Associazione cacciatori lombardi, l’esponente di Fratelli d’Italia è sempre stato tra i più attivi nel rivendicare i "diritti” delle doppiette all'interno delle istituzioni

Carlo Bravo, cacciatore e consigliere FdI
Carlo Bravo, cacciatore e consigliere FdI

Brescia, 8 novembre 2023 - Carlo Bravo, consigliere regionale bresciano di Fratelli d'Italia, è stato denunciato dopo un controllo dei carabinieri per la sua attività di caccia. Settant’anni, originario di Pavone del Mella, Bravo è stato presidente dell’Associazione cacciatori lombardi. Ora è accusato dai forestali di alterazione e contraffazione di sigilli: i richiami vivi che stava utilizzando avrebbero gli anellini contraffatti. In pratica le fascette di plastica sulle zampe dei tordi che teneva nel suo capanno non erano a norma. 

Il consigliere di FdI da sempre è tra i più attivi nel rivendicare i "diritti” dei cacciatori all'interno delle istituzioni. Nei giorni scorsi esultava per l’approvazione di tre emendamenti da lui presentati alla legge regionale sulla caccia, che “apportano ai cacciatori lombardi ulteriori semplificazioni”.

Bravo ha confermato la denuncia senza fornire ulteriori dettagli, stigmatizzando però il fatto che “sta succedendo la stessa cosa a tante persone, che non hanno mai ricevuto una sanzione e che si ritrovano accusate di un reato penale”