Partono oggi i primi interrogatori di garanzia dei 15 giovani raggiunti dalle misure di custodia cautelare perché ritenuti i componenti della rete di spacciatori brianzoli, anche ragazzini di 16 e 17 anni, attivi nella piazza virtuale di Telegram. Stamane la giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Monza Francesca Bianchetti sentirà i due maggiorenni residenti a Monza e Cogliate finiti in carcere. Il primo, 24 anni, organizzava feste a base di droga a casa sua. Il secondo, anche lui 24enne, era invece il fornitore di droghe sintetiche, provenienti anche dalla Svizzera, per lo spaccio gestito da un minorenne con due coetanei.
CronacaBaby-pusher attivi su Telegram. Oggi gli interrogatori di garanzia