
La droga sequestrata poteva fruttare fino a dieci milioni al dettaglio
Duro colpo al mercato dello spaccio da cui è stato tolto un ingente quantitativo di droga. Nella serata di lunedì i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile della compagnia di Brescia hanno arrestato in flagranza un montenegrino di 62 anni. L’accusa per lui è di detenzione ai fini di spaccio. L’uomo, incensurato, è stato fermato e controllato mentre, a bordo della propria auto, percorreva l’autostrada A4 con andatura veloce e nervosa. I militari hanno così deciso di fermarlo per un controllo. Lo hanno trovato con un carico pesantissimo, 50 chili di cocaina nascosti nella vettura. Erano divisi in panetti da un chilo, messi sottovuoto. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, l’arrestato è stato condotto nella casa circondariale Nerio Fischione di Brescia.
Quello inferto nelle scorse ore al mercato dello spaccio è un duro colpo, che è solo l’ultimo di quelli assestati in ordine di tempo dall’Arma alla criminalità. L’ultimo caso eclatante è stato quello, da parte della Direzione investigativa antimafia, che ha portato all’arresto di una serie di narcotrafficanti internazionali, che nel Bresciano avevano la propria base a Gussago. Ad operare in quel caso erano due diversi gruppi di narcos, che facevano capo a malviventi residenti nel territorio e che avevano collegamenti diretti con l’estero, in particolare con il sudamerica, e con il sud Italia, tramite diversi esponenti. Anche in quel caso nel Bresciano sono transitati ingenti quantitativi di cocaina. L’operazione dimostra ancora una volta l’efficacia dei controlli sul territorio, con le forze dell’ordine pronte a intercettare anche i trasporti più consistenti.
Milla Prandelli