MILLA PRANDELLI
Cronaca

Auto si ribalta e vola nel fiume Muore impiegato di 40 anni

Collio, tragica carambola all’alba: Sergio Cantoni ha perso il controllo lungo la provinciale

di Milla Prandelli

Ennesima tragedia sulle strade del Bresciano, che ieri mattina sono tornate a mietere una vittima. La cornice dei fatti è Collio: località montana da cui la mattina molti pendolari partono per recarsi al lavoro nelle aziende della bassa Valtrompia o della città. L’ultimo morto in ordine di tempo, Sergio Cantoni, 40 anni, era uscito di casa per recarsi a svolgere la sua attività, come faceva ogni giorno. Erano circa le sei del mattino quando tutto è accaduto. Cantoni si trovava a bordo della sua auto e viaggiava lungo la Provinciale 345 che dall’alta Valle Trompia porta verso la città. In quel tratto non mancano curve e punti stretti.

Per motivi ancora al vaglio della polizia Stradale Cantoni a un certo punto ha perso il controllo dell’automobile, facendo una carambola, abbattendo il guardrail e finendo diversi metri più sotto, nelle acque del fiume Mella, non prima di rotolare da una scarpata in cui il veicolo ha collezionato diversi danni per poi ribaltarsi e finire in acqua con la capotte in giù. Cantoni è rimasto incastrato nel veicolo, invaso dall’acqua gelata, ancora immerso nel buio della notte. Alcuni passanti hanno chiesto aiuto al numero unico 112. La centrale della Soreu Alpina di Bergamo ha disposto l’invio in loco di ambulanze, vigili del fuoco e polizia stradale. Per estrarre Cantoni dal mezzo incidentato è stato necessario l’intervento del personale Saf, esperto nel soccorso fluviale e in zone impervie. Non solo. È anche stata utilizzata una gru servita a togliere la macchina dal greto del fiume, che in quel tratto è stretto e con l’acqua non troppo alta. Per lo sfortunato lavoratore non c’è stato nulla da fare. Quando è stato portato sul ciglio della strada l’uomo non respirava più. È morto a causa dei traumi riportati quando è uscito di strada e finito nel corso d’acqua. Cantoni, che non era sposato, faceva parte di una famiglia di fornai, ma da tempo era impiegato in una azienda del settore metallurgico.