Lanfranco Cirillo, l'architetto di Putin: sequestrati beni per 141 milioni di euro

Aveva progettato ville per il leader russo e di diversi oligarchi

Vladimir Putin e Lanfranco Cirillo

Vladimir Putin e Lanfranco Cirillo

Contrabbando e dichiarazione infedele, ma anche riciclaggio, autoriciclaggio e trasferimento fraudolento di valori. Tutto per un totale complessivo di oltre 141 milioni di euro. "Finché va ha le gambe" si dice nell'Altomilanese, per indicare qualcosa che funziona fino a un certo punto. E infatti i reati di un noto professionista bresciano sono venuti a galla e ora "non hanno più le gambe". Così la guardia di finanza di Brescia ha eseguito, su ordinanza del giudice per le indagini preliminari, un sequestro preventivo - ovvero quel tipo di sequestro messo in atto per impedire che il reato prosegua o si aggravi - di beni per oltre 141 milioni di euro a Lanfranco Cirillo, 63 anni, considerato l'architetto di Vladimir Putin e numerosi oligarchi russi.

. Le indagini condotte dal nucleo di polizia economico-finanziaria di Brescia che hanno portato a questo sequestro avevano preso il via dall'individuazione nella zona di un elicottero immatricolato in Russia, per il quale non erano stati assolti gli adempimenti di natura doganale. E' così stato scoperto  un presunto caso di fittizia residenza all’estero. In particolare, il professionista è indagato in quanto non avrebbe dichiarato redditi per decine di milioni di euro per gli anni dal 2013 al 2019, pur mantenendo in Italia il centro dei propri interessi familiari, affettivi ed economico-patrimoniali. Ad aver attirato in particolare l'attenzione degli investigatori è stato il tenore di vita troppo alto rispetto ai guadagni che l'uomo aveva dichiarato.

Chi è Lanfranco Cirillo? L'architetto, 63 anni, è bresciano ma gran parte del proprio tempo lo passa a Mosca. Lì lavora nell'ambito finanziario e immobiliare. Fra i suoi progetti più famosi c'è quello della villa segreta di Vladimir Putin sul Mar Nero, una villa del valore di un miliardo di euro. Nei mesi scorsi era già finito nell'occhio del ciclone per un'inchiesta delle forze dell'ordine nei mesi scorsi a causa dei debiti nei confronti del Fisco italiano.