
Una foto dell’incidente diffusa dai vigili del fuoco intervenuti; nel riquadro Elisa Noventa
Pisa, 7 settembre 2025 – Un impatto violento. Poi l’intervento dei soccorritori. Auto contro tir: Elisa Noventa, 22enne nata a Brescia (la famiglia è di Rezzato), ma residente a Pisa da qualche tempo, è morta in un incidente stradale poco dopo le 22 di venerdì. È successo lungo l’A4 Milano–Venezia, tra i caselli di Verona Est e Verona Sud, in direzione Milano.
Secondo quanto ricostruito al momento dalla polizia stradale di Verona Sud, la giovane stava viaggiando come passeggera a bordo di una macchina. La vettura - per cause che si stanno accertando - avrebbe improvvisamente sbandato finendo contro un camion fermo nella piazzola di emergenza. La ragazza è morta subito, nonostante l’intervento di un’ambulanza e di un’automedica. Sul posto, anche i vigili del fuoco di Caldierona. I sanitari del 118 hanno solo potuto constatare il suo decesso.
Alla guida del veicolo c’era - secondo le indagini - un ragazzo di 25 anni, originario di Pisa. È rimasto anche lui ferito, ma le sue condizioni non sarebbero gravi: è stato trasportato in codice giallo all’ospedale Borgo Trento di Verona.
Le indagini. La polizia stradale di Verona Sud deve ancora ascoltare l’automobilista e farà tutti i controlli di routine sul suo stato al momento della guida, compresi i test. È stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, da capire chi sarà indagato, se entrambi i conducenti. Gli agenti dovranno infatti stabilire se il mezzo pesante poteva stare fermo in quel punto: una piazzola che serve, appunto, per le emergenze. E capire anche i motivi che hanno portato il 25enne a perdere il controllo del veicolo.
La notizia della morte di Elisa Noventa è stata accolta con grande dolore. Il padre ha dedicato un post sul suo profilo facebook allegando foto di lei e di loro insieme. “Ti amo!!! Ciao amore del papà!”. Seguono tanti post. “Non ci sono parole per colmare questo dolore. Condoglianze”. “Siamo sconvolti. Condoglianze. Un abbraccio a te Luca e a tutta la tua famiglia”. “Ely non ci hai lasciato ci stai solo aspettando”, questi solo alcuni dei messaggi. “Rimango basito dinnanzi a certe notizie. Un caloroso abbraccio a voi perché ogni singola parola è difficile scriverla in certe situazioni”.