
Joshua Zirkzee (al centro in maglia rossa), classe 2001, a 16 anni approda nel vivaio del Bayern Monaco
Bergamo, 13 luglio 2025 – Domani mattina l’Atalanta dà il via alla nuova stagione col tradizionale raduno al centro sportivo di Zingonia. Raduno in cui coltiverà un sogno di mezza estate, che porta il nome di Joshua Zirkzee. L’attaccante olandese classe 2001, in uscita dal Manchester United dopo un’annata di alti e bassi, sarebbe – come riportato da TMW – è infatti nel mirino della dirigenza nerazzurra che ha un tesoretto da spendere dopo la cessione di Mateo Retegui all’Al Qadsiah per 68 milioni, con plusvalenza secca da 46 milioni. Tanti i nomi nel radar atalantini, dagli azzurri Lorenzo Lucca dell’Udinese a Giacomo Raspadori del Napoli fino al montenegrino Nikola Krstovic che ha segnato 18 gol nell’ultimo biennio al Lecce.

Classe 2000
Curiosamente tutti giocatori del 2000, come il georgiano Georges Mikautadze esploso con 17 gol nel Lione. Ma nelle ultime ore crescono i rumors da oltre Manica su Zirkzee. Talento cristallino che gli osservatori della Dea seguivano poco più che maggiorenne quando era un gioiello delle giovanili del Bayern Monaco. Nel 2020 era stato accostato alla Dea, su segnalazione dell’allora ds nerazzurro Sartori, ma alla fine a Bergamo sbarcò il connazionale olandese Sam Lammers esploso al PSV Eindhoven.
Stagione deludente
Zirkzee dopo un breve passaggio al Parma e un’esperienza all’Anderlecht arrivò poi a Bologna nel 2022 proprio con Sartori, per esplodere nel biennio con Thiago Motta fino a conquistare la storica qualificazione dei rossoblu in Champions. L’estate scorsa il trasferimento per 42 milioni al Manchester United dove non ha ingranato: appena 7 gol e 3 assist con troppi alti e bassi e un rapporto complicato con il tecnico lusitano Amorim. Ora i Red Devils lo vogliono cedere, con un prezzo che partirebbe a 35 milioni ma potrebbe scendere a 30.
Club British “in agguato”
I rapporti tra Luca Percassi e lo United sono consolidati dopo i precedenti affari Diallo e Hojlund ma l’attaccante olandese ha uno stipendio fuori portata per gli standard atalantini, intorno ai 5,5 milioni, e si potrebbe scatenare un’asta tra club britannici per averlo a cifre vicine ai 40 milioni. L’Atalanta starebbe lavorando sotto traccia, senza fretta. Un po’ come accadeva due anni fa per un altro 2001 che aveva floppato con un altro Diavolo: Charles De Ketelaere. Nelle prossime settimane si saprà se è stato solo un sogno di mezza estate, o se il sogno è destinato a diventare presto realtà...
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