
Mateo Retegui potrebbe lasciare l'Atalanta
Bergamo, 8 luglio 2025 – In attesa di definire la possibile cessione di Mateo Retegui all’Al Qadsiah, e quella di Berat Djimsiti all’Al Rayyan, l’Atalanta lavora per continuare a rinforzare l’organico e ringiovanirlo.
Dopo i 20 milioni investiti per il riscatto del 24enne difensore ivoriano Odilon Kossounou, i 17 milioni per l’attaccante 23enne ghanese Kamaldeen Sulemana e i 16 milioni per il gioiello 17enne Honest Ahanor, italiano di origine nigeriana, ora la Dea guarda ad un altro talento dell’emergente calcio africano, il calcio del futuro: si tratta del 20enne senegalese El Hadji Malick Diouf. Centrocampista che può giocare da esterno di sinistra, Diouf è esploso nell’ultima stagione con i cechi dello Slavia Praga, con cui ha disputato 50 partite con 9 gol e 4 assist, giocando anche 4 partite di preliminari di Champions e 9 gare di Europa League.
Classe 2004, 21 anni da compiere a fine dicembre, Diouf ha già una buona esperienza internazionale: prima della stagione a Praga ha debuttato nel calcio europeo con i norvegesi del Tromsoe dove è approdato appena 18enne. Lo Slavia Praga lo valuta intorno ai 20 milioni, la dirigenza atalantina è al lavoro per ridurre la cifra intorno ai 15/16 milioni. Con il suo innesto, e quello di Ahanor, sarebbero due le giovani alternative sulla corsia sinistra dietro al veterano Zappacosta.
Intanto l’Atalanta ha respinto la nuova offerta da 53 milioni dell’Al Qadsiah per Retegui: la cifra fissata dai nerazzurri resta 60 milioni, ma il club arabo potrebbe rilanciare a breve. Nel caso di cessione del cannoniere argentino naturalizzato italiano le due principali opzioni offensive sul mercato sarebbero gli azzurri Lorenzo Lucca dell’Udinese e Giacomo Raspadori del Napoli, entrambi classe 2000, entrambi valutati 25 milioni dai rispettivi club. Per Djimsiti invece è attesa un’offerta dell’Al Rayyan da 12 milioni, cifra importante per un calciatore di 32 anni.
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