
Muriel all'Atalanta (twitter)
Bergamo, 21 giugno 2019 - “Non vedo l’ora di iniziare, qui all’Atalanta è tutto bellissimo, sono davvero felice di essere qui”. Primo giorno in nerazzurro per Luis Muriel. Il 28enne attaccante colombiano in mattinata è arrivata al centro sportivo di Zingonia, dove è stato accolto dal presidente Antonio Percassi e dall’amministratore delegato Luca Percassi, per firmare il contratto quinquennale fino al 2024 e iniziare la sua nuova avventura in maglia Atalanta.
Indosserà il numero 9, curiosamente ancora libero (due anni fa era del danese Cornelius) perché l’amico Duvan Zapata ha scelto di continuare con il 91. Il loro anno di nascita. Gemelli del pallone e del gol Muriel e Zapata. Coetanei, conterranei di Cali’, insieme in tutte le nazionali giovanili colombiane, compagni di reparto interscambiali, eppure stranamente solo adesso, a 28 anni, compagni di squadra in un club dopo essersi rincorsi in Italia dove Muriel ha preceduto di un anno Zapata prima all’Udinese e poi alla Sampdoria. Quando partiva uno arrivava l’altro.
Luis #Muriel è un giocatore dell’Atalanta! ⚫️🔵 Bienvenido Luis! 🙌 Welcome @LuisFMurielCF! 👋 🖤💙 🔎 https://t.co/qX8W4VeUuR#WelcomeMuriel #Atalanta3uropa #GoAtalantaGo pic.twitter.com/QHOSiRvTZV
— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) 21 giugno 2019
Adesso si ritrovano. Per sfidarsi anche nella speciale graduatoria dei cannonieri colombiani del nostro campionato, che vede Zapata al primo posto con 53 reti e Muriel ad inseguirlo con 49. E decisivo, nel convincere Muriel a scegliere Bergamo, è stato proprio il pressing del compagno di reparto.
“Zapata è innamorato di Bergamo e dell'Atalanta, ultimamente – ha spiegato Muriel nella sua prima intervista rilasciata al sito ufficiale Atalanta.it - in ritiro e in Copa America me ne ha parlato moltissimo. Siamo amici dai tempi dell'Under 17 della Colombia, abbiamo fatto anche il mondiale Under 20 insieme, scambiandoci spesso le posizioni in attacco. Vengo in una realtà con giocatori forti, è bastato poco a convincermi. Il presidente Percassi e il mister Gasperini mi hanno trasmesso entusiasmo da subito. Per me sentirmi desiderato è stato molto importante.”
Quindi due parole sulla sua nuova squadra, che Muriel consce benissimo, avendola affrontata tre volte da gennaio, da avversario con la maglia della Fiorentina, nelle tre sfide disputate in campionato e nella doppia semifinale di Coppa Italia, tre gare in cui Muriel è sempre andato a segno.
“Sono qui per dare il mio contributo a una società in grande crescita e a una squadra che da anni ha un'identità precisa. Questa è una squadra che da avversario, vista in campo, mette paura, con un pubblico caldissimo che io stesso ho sofferto nelle sfide recenti. Questa – ha concluso Muriel - è una squadra che da avversario, vista in campo, mette paura, con un pubblico caldissimo che io stesso ho sofferto nelle sfide recenti".