Bergamo, 8 aprile 2024 – Al via i lavori della nuova linea tramviaria T2 da Bergamo a Villa d'Almè.
Dopo una prima fase di intervento, legata alla risoluzione delle interferenze con i sottoservizi e agli interventi preliminari che hanno interessato alcune aree della nuova tratta, l'approvazione del progetto esecutivo dà il via definitivo al cantiere della Linea T2 che, da aprile 2024 a giugno 2026, secondo fasi di lavoro alterne, realizzerà il tracciato, le fermate, i parcheggi, la pista ciclabile e il nuovo deposito.
La Linea T2 da Bergamo a Villa d'Almè si sviluppa sul sedime della ex Ferrovia della Valle Brembana, attraversa 5 comuni ( Bergamo, Ponteranica, Sorisole, Almè, Villa d'Almè) e interessa una popolazione di oltre 240 mila abitanti.
Il percorso
Il percorso si snoda per 11,5 km ed è affiancato da una nuova pista ciclabile di 10 km, da San Fermo a Villa d'Almè. Nel primo tratto urbano la tramvia della Valle Brembana condivide il tracciato e tre fermate con la tramvia della Valle Seriana. Si tratta delle fermate Bergamo FS, Borgo Palazzo e San Fermo. Dalla successiva nuova fermata Bronzetti, d'interscambio tra le due linee tramviarie, la T2 prosegue lungo il tracciato della vecchia ferrovia della Valle Brembana, dismessa nel 1966. Il percorso si sviluppa in sede riservata e protetta con 23 attraversamenti a raso, tra stradali e pedonali. Tutto il tracciato è a doppio binario con l'esclusione del breve tratto della galleria Ramera a Ponteranica, che sarà oggetto di uno specifico intervento di consolidamento strutturale. Il tram impiegherà 30 min da Bergamo a Villa d'Almé, con una velocità massima di 70 km/h e una velocità di 15 km/h in prossimità delle fermate.
Le 17 fermate
In totale la nuova Linea tramviaria T2 conterà 17 fermate, delle quali 9 a Bergamo, 2 a Ponteranica, 2 a Sorisole, 2 ad Almè, 2 a Villa d'Almè. Inoltre, il progetto prevede la predisposizione di 2 ulteriori fermate, in collegamento agli interventi di riqualificazione urbanistica nelle aree dell'ex Reggiani a Bergamo ed ex Gres a Sorisole.
Le fermate saranno parallele alla linea tramviaria. L'accesso alle fermate sarà garantito attraverso due passaggi pedonali, posti alle due testate della fermata, dotati di rampe di lieve pendenza, che consentiranno l'accesso con facilità a tutti gli utenti. Lungo il tracciato verranno realizzati: una galleria (Pontesecco/Via Maresana), sovrappassi (S. Antonio/Fabriciano, via Drossi, via Cà Fornaci) e sottopassi (Viale Giulio Cesare, SS. 470 Villa d'Almè - Dalmine).
Strade chiuse, sovrappassi e gallerie
Nel comune di Bergamo sarà chiusa al traffico via De Gasperi, in corrispondenza della via Pescaria, mentre da luglio 2024 le chiusure interesseranno via Giulio Cesare per l'allargamento del sottopasso esistente che sarà completato a gennaio 2025.
In corrispondenza della Fermata Sant'Antonio è in fase di realizzazione il sovrappasso in via delle Casette. Al confine tra Bergamo e Ponteranica, il cantiere relativo alla Fermata Pontesecco sarà uno dei più lunghi della nuova Linea T2, interessato dalla realizzazione di due sovrappassi e significativi interventi di sottoservizi.
Il cantiere della Fermata Ponteranica, che sorgerà in corrispondenza della vecchia stazione ferroviaria di Via Valbona, sarà anticipato da una serie di interventi preparatori in programma fino al 30 giugno 2024, dopo i quali inizieranno i lavori della nuova galleria artificiale della Maresana. In questo tratto, infatti, il tracciato della nuova Linea T2 sarà interrato rispetto alla strada e i tram passeranno in galleria.
Sempre a Ponteranica, tra aprile e ottobre 2024 è previsto il consolidamento della galleria naturale Ramera, unico punto in cui il tracciato sarà su binario unico. Successivamente saranno realizzati tre ponti, uno sul torrente Morla e due sul torrente Quisa, e il sovrappasso di via Drossi, a Sorisole.
Nel comune di Almè, in corrispondenza del cantiere per la Fermata Paladina, a settembre 2024, inizieranno gli interventi di costruzione del nuovo ponte sul torrente Rigos e la copertura del torrente Quisa. Nelle stesse giornate prenderanno il via i lavori per le rotatorie di via dei Sentieri e lungo la SS470 dir Villa d'Almè-Dalmine, con il relativo sottopasso ciclopedonale e chiusure parziali interesseranno via Ponte Regina.
A Villa d'Almè, in corrispondenza della Fermata Villa d'Almè Mazzi sarà realizzato il sovrappasso di via Cà Fornaci tra novembre e dicembre 2024, mentre l'area prossima al capolinea, da aprile 2024 sarà interessata dalla costruzione del nuovo Ponte Rino tramviario.
Parcheggi di interscambio
Lungo il tracciato saranno realizzati 7 parcheggi di interscambio per un totale di 513 posti auto.
I mezzi della T2
Il servizio della Linea T2 avverrà con la messa in funzione di 10 nuovi veicoli elettrici. I nuovi tram Skoda sono lunghi 33 metri, con una capacità massima di 281 passeggeri. Su ogni mezzo sono previsti 66 posti a sedere, di cui 64 fissi e 2 pieghevoli (ribaltabili) in corrispondenza degli spazi riservati alle sedie a rotelle. I nuovi veicoli elettrici si integrano ai 14 già in servizio sulla Linea T1, formando una flotta complessiva di 24 tram che potranno viaggiare su entrambe le linee.
Il deposito
Lungo la Linea T2 è prevista la costruzione di un nuovo deposito, situato in prossimità della fermata Petosino. Servirà per il ricovero, lavaggio e pulizia di 10 tram. Il Centro di Controllo Operativo di Ranica, già sede, deposito e officina della Linea T1, rimane il cuore operativo di entrambi i servizi tramviari.
La pista ciclabile
La nuova Linea T2 sarà affiancata da 10 km di nuova pista ciclabile, da San Fermo a Villa d'Almè. La pista ciclabile della larghezza di 2,5 m, si collega alle reti ciclabili esistenti e al piano strategico per la mobilità ciclistica. Il percorso ciclabile consente un accesso alternativo alle fermate e un collegamento con i centri urbani attraversati dalla linea tramviaria.
Il verde
Tra le fermate Ramera e Paladina i tram fiancheggiano l'area naturalistica del Parco dei Colli, costeggiando aree verdi a sud e centri abitati a nord. Al termine dei lavori, lungo la nuova Linea T2 saranno piantati 925 alberi e arbusti. Nel dettaglio, a fronte di 285 piante abbattute, ne saranno piantate 478 tra tigli e querce, oltre a 447 arbusti.